Turismo - 27 ottobre 2025, 12:51

GeoNet, un viaggio transfrontaliero nel cuore delle Alpi: Italia, Svizzera e Francia unite per valorizzare il patrimonio geologico

GeoNet, un viaggio transfrontaliero nel cuore delle Alpi: Italia, Svizzera e Francia unite per valorizzare il patrimonio geologico

GeoNet, un viaggio transfrontaliero nel cuore delle Alpi: Italia, Svizzera e Francia unite per valorizzare il patrimonio geologico

Si è concluso con successo l’evento di networking internazionale promosso nell’ambito del progetto Interreg Italia-Svizzera GeoNet, che per quattro intense giornate ha riunito nel Geoparco UNESCO Sesia Val Grande rappresentanti istituzionali, operatori turistici e referenti di parchi naturali provenienti da Italia, Svizzera e Francia.

L’iniziativa, guidata dal GAL Terre del Sesia in qualità di capofila, ha avuto come obiettivo la condivisione di esperienze e buone pratiche legate alla valorizzazione della geodiversità del patrimonio transfrontaliero. Il progetto punta alla creazione di un distretto geoturistico integrato, accessibile e sostenibile, capace di mettere in rete geositi e aree di interesse geologico tra Piemonte e Canton Vallese.

Il viaggio, iniziato lunedì 20 ottobre da Vogogna, nel Parco Nazionale della Val Grande, ha coinvolto ricercatori, guide, amministratori e studenti universitari in un ricco programma di formazione, visite sul campo e confronto diretto. Tra le tappe più significative, il GeoLab di Vogogna, l’Antica Cava Moschini, il Sacro Monte di Varallo, il Museo Walser di Alagna, l’Istituto Angelo Mosso sul Monte Rosa, il Parco Minerario di Kreas e i geositi del Supervulcano del Sesia.

Un viaggio nel tempo e nello spazio, alla scoperta delle origini geologiche delle Alpi e della relazione profonda tra uomo e territorio: non solo pietre e minerali, ma testimonianze vive della storia e della cultura delle comunità di montagna.

Tra gli ospiti d’onore, la delegazione del Geoparco UNESCO dello Chablais e i partner svizzeri della Valle di Binn, che hanno arricchito l’incontro con esperienze internazionali.

Il percorso si è concluso presso il Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia a Villa Caccia, Romagnano Sesia, con una riflessione sul futuro del geoturismo transfrontaliero, sempre più orientato a inclusione, accessibilità e sostenibilità.

Il direttore del GAL Terre del Sesia, Roberto Veggi, ha ringraziato tutti i partecipanti, evidenziando l’importanza del dialogo e della cooperazione tra i territori alpini. A lui si sono uniti i ringraziamenti al Dott. Michele Zanelli, Prof. Marco Giardino, Dott. Andreas Weissen, Dott.ssa Carla Navarro, Dott.ssa Elena Rame e a tutti coloro che hanno contribuito con competenza e passione alla riuscita dell’evento.

GeoNet si conferma così un modello virtuoso di collaborazione internazionale, capace di trasformare la ricerca scientifica e la tutela del paesaggio in un motore di sviluppo per le comunità montane e per un turismo sempre più consapevole e sostenibile.

Redazione J.B.

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