È stata presentata oggi, mercoledì 29 ottobre, la ventitreesima edizione del Mercatino degli Angeli di Sordevolo, evento che unisce tradizione, artigianato e solidarietà nel suggestivo borgo montano della Valle Elvo. Il presidente dell’Associazione Teatro Popolare di Sordevolo, Stefano Rubin Pedrazzo, ha espresso la gioia e l’orgoglio della comunità: «Da oltre vent’anni il Mercatino coinvolge centinaia di volontari, espositori e migliaia di visitatori, creando un legame profondo tra le persone e il territorio». Ha ricordato, inoltre, l’unicità del contesto – a 700 metri d’altitudine tra le montagne del Biellese – e ha sottolineato l’importanza della partecipazione e della passione dei volontari e degli espositori che animano la manifestazione.
Rubin Pedrazzo ha inoltre annunciato l’avvio di una collaborazione con il Borgo di Babbo Natale di Candelo, progetto pensato per valorizzare insieme il territorio e promuovere il Biellese come destinazione natalizia integrata. Su questa sinergia è intervenuta anche Irene Viana, presidente della Pro Loco di Candelo, che ha descritto il nuovo rapporto come «Un’intesa naturale tra due realtà differenti ma complementari: il Borgo di Babbo Natale nel Ricetto di Candelo, con la sua magia storica, e il Mercatino degli Angeli, immerso nell’atmosfera montana di Sordevolo». Viana ha sottolineato l’obiettivo comune di offrire visite ed esperienze diverse ma coordinate, per dare maggiore visibilità alle eccellenze locali e creare un’offerta natalizia attrattiva e unitaria.

Il sindaco di Sordevolo, Riccardo Lunardon, ha ricordato come il Mercatino rappresenti uno dei pilastri dell’offerta turistica e culturale della valle, promuovendo artigianato, tradizioni e prodotti locali. Durante la presentazione sono state annunciate anche due iniziative culturali collaterali: una mostra dedicata all’artista biellese Placido Castaldi e l’apertura straordinaria dell’Archivio Lanifici Vercellone, iniziative pensate per arricchire l’esperienza dei visitatori e rafforzare il legame tra cultura e territorio. Per quanto riguarda gli espositori, il responsabile Riccardo Girelli ha illustrato le varie categorie partecipanti, privilegiando qualità, autenticità e l’arte del fatto a mano: decorazioni natalizie, oggetti d’artigianato artistico e specialità gastronomiche che valorizzano le produzioni locali ma accolgono anche proposte provenienti da altre regioni.

Marco Roggero, responsabile della comunicazione, ha spiegato la strategia promozionale: un approccio integrato che combina strumenti tradizionali e digitali per raccontare non solo il Mercatino ma l’intero contesto di Sordevolo e della Valle Elvo, con l’intento di attrarre nuovi visitatori e consolidare il rapporto con chi già conosce la manifestazione. Durante i giorni del Mercatino degli Angeli sarà aperto anche il Museo della Passione, per offrire ai visitatori la possibilità di conoscere la storia dello spettacolo teatrale popolare che da decenni, ogni cinque anni, caratterizza la vita culturale di Sordevolo e attrae centinaia di spettatori dall'Italia e dall'estero e che andrà in scena nel 2027.
Tra le novità dell’edizione 2025 sono state anticipate una giostra tradizionale per i bambini, la presenza nelle prime giornate di un “centurione a cavallo” immagine iconica della Passione di Sordevolo 2027 e, nelle ultime giornate per i più piccoli, l’arrivo di Babbo Natale. Sarà attivo il bar degli Angeli e il ristoro nella sede degli Alpini dove sarà possibile gustare la vera polenta concia sordevolese in alternativa ai risotti coi prodotti locali. Le bande e la cornamusa arricchiranno l’atmosfera e coinvolgeranno le famiglie senza perdere il carattere autentico della manifestazione. La ventitreesima edizione del Mercatino degli Angeli si presenta così come un’occasione di scoperta del territorio, fatta di tradizione, creatività e collaborazione territoriale, pronta ad accogliere visitatori, famiglie e curiosi, dove l’atmosfera natalizia si fonde con la passione di una comunità che continua a rinnovarsi.
Il Mercatino degli Angeli a Sordevolo sarà aperto il 9, 16, 23, 30 novembre e il 7,8, 14 dicembre dalle 10 alle 18 nella piazzetta degli Statuti Sordevolesi, dietro il palazzo comunale.









