“Desidero ringraziare la Presidenza canadese per la leadership e la concretezza mostrata e i colleghi dei Paesi membri per la collaborazione e l’amicizia che ci permettono di continuare a perseguire impegni che sono in linea con le decisioni di Kananaskis e con il ruolo che questo gruppo deve continuare ad avere”. Queste le parole del ministro Gilberto Pichetto Fratin al G7 Energia e Ambiente di Toronto.
E aggiunge: “Non dimentichiamoci che in un contesto internazionale di forte instabilità il ruolo di questo gruppo è innanzitutto di responsabilità: la responsabilità di offrire – non solo alle comunità dei nostri Paesi, ma anche a quelle dei Paesi che condividono i nostri principi e i nostri valori – risposte realistiche e concrete su questioni decisive per i nostri sistemi sociali ed economici: la sicurezza energetica, la necessità di essere competitivi, la tutela dell’ambiente e del territorio per un futuro sempre più resiliente, prospero, sicuro per le generazioni di oggi e di domani. E visto che parliamo di responsabilità e valori condivisi, vorrei ancora una volta confermare il sostegno italiano al Governo e alla popolazione ucraina, per garantire - nell’immediato e nella futura ricostruzione del Paese - anche la sicurezza energetica sotto grave attacco in questi giorni. Con la ministro dell’Energia, Svitlana Hrynchuk, abbiamo discusso di come fornire un aiuto efficace di fronte all’emergenza dell’inverno”.
“Io qui parlo sia da Ministro dell’Energia che dell’Ambiente – sottolinea - Per questo tengo a sottolineare come la neutralità tecnologica e l’innovazione possano e debbano essere la bussola che ci guida nelle nostre scelte: che si tratti dei sistemi satellitari per le prevenzione degli eventi estremi o della promozione dei biocarburanti come strumento efficace per la decarbonizzazione sostenibile; oppure - visto che parliamo di tecnologie innovativa - della collaborazione sull’energia da fusione nel Gruppo G7 creato dalla Presidenza Italiana e riconfermato qui a Toronto. Cosi come l’applicazione della ricerca ai settori dell’economia circolare”.
“In questo senso – afferma Pichetto - accogliamo con favore: le azioni congiunte sul Piano di lavoro su Energia e Intelligenza Artificiale; la Roadmap sui minerali critici; la Dichiarazione sullo sviluppo dell’energia nucleare e da fusione; il Piano d’Azione per la sicurezza dei nostri sistemi energetici. Sono tutti impegni che l’Italia ha fortemente voluto e sostenuto perché necessari a ridurre i costi dell’energia che per noi tutti sono una priorità assoluta se vogliamo coniugare crescita e transizione. Così come nel settore dell’Ambiente siamo soddisfatti per il Piano d'azione sull'economia circolare e l'efficienza delle risorse proposto dalla Presidenza, come strumento utile in particolare in settori ad alto impatto quali i minerali. Sul Piano di lavoro per la coalizione G7 sull’acqua, apprezziamo gli sforzi di tutti per aver permesso un confronto realistico e pragmatico”.
“Ringrazio tutti i G7 per aver assicurato il prosieguo di un’iniziativa essenziale che l’Italia è orgogliosa di aver lanciato lo scorso anno con la Carta di Venaria – conclude il ministro - Si può fare sempre di più e abbiamo appunto il dovere e la responsabilità di essere ambiziosi. È per questo che riteniamo che Toronto rappresenti senz’altro un traguardo su molti temi e al tempo stesso uno stimolo ed un punto di partenza per riconfermare la leadership di questo gruppo”.






