ATTUALITÀ - 02 novembre 2025, 06:50

Intelligenza artificiale: la nuova bolla speculativa?

L’attuale crescita economica delle aziende legate all’intelligenza artificiale è sulla bocca di tutti: siamo in prossimità della nuova grande bolla speculativa dopo quella dot-com?

Intelligenza artificiale: la nuova bolla speculativa?

Intelligenza artificiale: la nuova bolla speculativa?

Iniziamo col definire cosa si intende per bolla speculativa in finanza: è una fase di mercato in cui il prezzo di un asset cresce in modo rapido e ingiustificato rispetto al suo valore reale o fondamentale, alimentato più dall’euforia e dalle aspettative degli investitori che da solidi dati economici.

Bolla speculativa:

Durante la formazione di una bolla si verificano tipicamente le seguenti fasi:

· Fase iniziale – accumulo
Un gruppo di azioni inizia a salire, supportato da innovazione e aspettative; Investitori esperti ed istituzionali iniziano ad accumulare posizioni

· Espansione – boom
I prezzi salgono rapidamente, cresce l’interesse pubblico e mediatico; Sempre più investitori attratti da guadagni facili, effetto gregge – FOMO

· Euforia – picco
Prezzi molto elevati non giustificati dai fondamentali; Ottimismo estremo, idea di guadagni facili e illimitati, ricorso a leva finanziaria

· Correzione – crollo
Evento, notizia o cambiamento di sentiment innescano le vendite; I prezzi precipitano rapidamente, forti perdite degli investitori tardivi

· Fase di depressione
Prezzi molto sotto il picco precedente, fiducia del mercato drasticamente ridotta; L’asset si rivaluta secondo i reali valori fondamentali

Analizzando quanto successo nel 2000, (l’indice dei titoli tecnologici Nasdaq è arrivato a perdere il 78% in due anni e mezzo dopo una salta del 579%), si notano bene tutte le fasi:

AI: la nuova bolla speculativa? A quando lo scoppio?

Premettendo che in finanza non è possibile fornire una risposta ex ante, senza approfondire nel dettaglio ogni specifico punto, si nota come ci troviamo di fronte ad alcune analogie e a varie differente rispetto alla bolla dot-com.

Analogie:

· La crescita è concentrata su di un unico settore (internet a fine millennio, intelligenza artificiale oggi)

· Presenza di euforia speculativa e valutazioni elevate dei titoli azionari

· Effetto “moda”: ogni prodotto oggi deve contenere AI, così come ogni azienda doveva essere “dot-com”

· Circolarità degli investimenti: aziende fornitrici partecipano al finanziamento delle aziende clienti

Differenze:

· Tecnologia AI già sviluppata e diffusa, a differenza di quanto avvenne per internet ai tempi della bolla

· Lo sviluppo del fenomeno AI sta avvenendo in maniera molto più rapida e coinvolge tutti i settori (sanità, industria, finanza, educazione)

· Accessibilità già totale del prodotto

· Impatto negativo sull’occupazione già evidente (negli USA si sta assistendo ad un progressivo calo occupazionale)

· La circolarità degli investimenti sta avvenendo tra aziende molto solide (sia vendor che client), con fatturati e utili in costante crescita, basati su vendite e incassi reali

· La crescita del mercato azionario è stata elevata, ma non ai livelli del periodo dot-com, e lo ha fatto in maniera molto più lineare

Confronto della crescita tra indice Nasdaq oggi e nel periodo dot-com

Di seguito alcuni grafici esplicativi della dirompenza del fenomeno AI:

Tempo impiegato a raggiungere 100 milioni di utenti

Andamento degli utili di Nvidia dal 2022 (anno in cui entra nel business della fornitura per data center AI)

 

In conclusione, non siamo in grado di dire se siamo di fronte alla prossima bolla speculativa, tuttavia, pur con l’opportuna cautela del caso, c’è tutta una serie di fattori che ci fa guardare avanti con ottimismo o quanto meno pensare che il business abbia ancora spazio per un’espansione sana.

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Andrea Fabbris, consulente finanziario indipendente

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