Cari lettori, eccoci arrivati con il trentanovesimo appuntamento con la rubrica settimanale “Riascoltati per voi”. Quest’oggi, il nostro viaggio fa tappa nel 2005 con un disco che forse non tutti ricordano, ma che merita di essere riportato alla luce: “The Unquestionable Truth (Part 1)” dei Limp Bizkit, una band discussa e con un ritorno alle scene a dir poco spiazzante con un EP molto particolare, perfetto da ascoltare in macchina, di notte, mentre si attraversano strade vuote con quel suo groove martellante e le atmosfere scure sembrano in sintonia con l’asfalto che scorre veloce sotto le ruote.
A mio modesto parere, i Limp Bizkit sono sempre stati una band alquanto divisiva: o li ami o li odi. Negli anni ’90 e nei primi anni 2000, avevano spopolato con il loro mix esplosivo fatto di rap, di metal e di groove potenti, diventando poi il simbolo del nu metal. Ma nel 2005, decisero di sorprendere tutti con un EP cupo, duro, quasi spaventoso per come suonava diverso dal passato: “The Unquestionable Truth (Part 1)”. Questi trenta minuti di musica passarono quasi inosservati, a dire il vero anch’io me ne ero dimenticato se non fosse che un amico me l’ha recentemente ricordato, sia perché non fu più di tanto promosso sia perché era molto diverso dal suono con cui i Limp Bizkit erano diventati famosi. La stessa band non lo suonò quasi mai dal vivo, rendendolo una sorta di “segreto nascosto” nella loro discografia. E poi c’è la trovata del titolo: “Part 1”, la band aveva lasciato intendere che ci sarebbe stato un seguito, ma quel “Part 2” non è mai arrivato.
In questo album, i brani sono solo sette, tutti carichi di rabbia: “The Truth” è probabilmente il più conosciuto, con quel riff martellante che sembra voler spaccare tutto, è diretto e potente. Come non parlare di “The Priest”, un pezzo oscuro che ti trascina e coinvolge dentro al loro sound e ti colpisce così forte da non capire più niente. Oppure “The Propaganda “, brano perfetto per entrare subito nell’atmosfera del disco. Sicuramente non bisogna aspettarsi le classiche hit che hanno spopolato e reso i Limp Bizkit famosi in tutto il globo. In questo EP, Fred Durst e soci hanno voluto farci pensare più che saltare e divertirsi.
Prima di lasciarvi all’ascolto, ci tengo a dirvi che “The Unquestionable Truth (Part 1)” è un disco che merita di essere riascoltato con attenzione. È la faccia più oscura dei Limp Bizkit, quella che pochi conoscono, non è il loro lavoro più famoso né il più orecchiabile, ma se vuoi conoscere davvero la band, questo EP è un tassello fondamentale.
I miei brani preferiti sono: “The Propaganda”, “The Truth” e “The Priest”
Voto: 8
Tracce:
1) The Propaganda – 5:16
2) The Truth – 5:29
3) The Priest – 4:58
4) The Key – 1:25
5) The Channel – 4:41
6) The Story – 3:56
7) The Surrender – 3:58
Durata: 30 minuti.
Formazione:
- Fred Durst - voce
- Wes Borland - chitarra
- Sam Rivers - basso
- John Otto - batteria
Mi piacerebbe davvero conoscere le vostre impressioni! Condividete con me i vostri pensieri non solo su "The Unquestionable Truth (Part 1) (2005)”, ma anche sui Limp Bizkit e sull'impatto che la loro musica ha avuto sulle vostre vite. Ogni opinione è un pezzo in più di questa grande storia musicale che ci unisce.
Alla prossima tappa del nostro viaggio musicale!





