“Diabete e benessere” (Diabetes and Well-being) è il tema della Giornata Mondiale del Diabete 2025, che si celebrerà il prossimo 14 novembre, data in cui ricorre la nascita di Frederick Grant Banting, co-scopritore dell’insulina.
Nata per sensibilizzare la popolazione sul diabete, sulla prevenzione, sulla diagnosi precoce e sulla gestione della malattia, la giornata avrà l’obiettivo di porre l’accento non solo sul controllo glicemico, ma anche sul benessere fisico, mentale e sociale delle persone con diabete.
Che cos’è il diabete
Il diabete mellito è una malattia cronica caratterizzata dalle potenziali complicanze indotte dalla presenza di un aumento cronico dei livelli di glucosio nel sangue, dovuto a un difetto di produzione o di utilizzo dell’insulina, l’ormone che regola il metabolismo degli zuccheri.
I dati in Piemonte
In Piemonte si stima che oltre 300.000 persone siano affette da diabete, pari a circa il 7% della popolazione regionale. A questa cifra si aggiunge una quota significativa di cittadini che non sanno ancora di essere diabetici ma, senza avere sintomi, possono già stare sviluppando le complicanze.
Gli effetti del diabete
Il diabete non controllato può avere effetti su molti organi e apparati.
Le principali complicanze riguardano:
• Apparato cardiovascolare (infarto, ictus, arteriopatia periferica)
• Occhi (retinopatia diabetica, principale causa di cecità acquisita nell’adulto)
• Reni (nefropatia diabetica, fino all’insufficienza renale)
• Nervi (neuropatia con alterazioni della sensibilità o dolore e piede diabetico, con rischio di ulcere e amputazioni)
• Aumentato rischio di tumori
• Aumentato rischio di contrarre patologie infettive
• Aumentato rischio di demenza e stati di ansia e depressione
Quali sono i fattori di rischio e come prevenirlo?
Il diabete di tipo 2, la forma più comune, è strettamente legato allo stile di vita.
Tra i principali fattori di rischio ci sono:
• sovrappeso e obesità,
• sedentarietà e inattività fisica,
• dieta ricca di zuccheri e grassi saturi,
• ridotte ore di sonno
• presenza di ipertensione, alterati lipidi nel sangue, stati di ansia e depressione e familiarità per diabete
Come prevenire il diabete
La prevenzione passa attraverso un’alimentazione equilibrata, attività fisica regolare, cura del sonno, ricerca del benessere psicologico, conduzione di una vita socialmente attiva, abolizione del fumo e controlli periodici, soprattutto nei soggetti a rischio. La diagnosi precoce è infatti un elemento di primaria importanza per un controllo tempestivo della malattia e per ridurre il rischio delle sue complicanze.
Come si cura il Diabete
Il trattamento del diabete richiede un approccio personalizzato e multidisciplinare. Oltre all’ottimizzazione dello stile di vita, sono spesso necessari farmaci ipoglicemizzanti secondo schemi personalizzati a seconda del quadro clinico complessivo della singola persona. L’obiettivo è la riduzione del rischio di sviluppare complicanze e il controllo della glicemia.
La Rete Endocrino-Diabetologica del Piemonte
In Piemonte, la Rete Endocrino-Diabetologica Regionale coordina l’attività dei centri diabetologici e, in sinergia con il sistema di Gestione Integrata dei Medici di Medicina Generale e in collaborazione con le Associazioni dei Pazienti Diabetici, garantisce la gestione multidisciplinare delle persone con diabete.
Attraverso i PDTA (Percorsi Diagnostico-Terapeutico-Assistenziali), la Rete favorisce:
• la diagnosi precoce e il follow-up periodico • la condivisione di protocolli clinici tra specialisti e territorio
• la promozione dell’educazione terapeutica e dell’autogestione
• l’uso di strumenti innovativi di telemedicina e monitoraggio continuo
Questo modello organizzativo permette di offrire un’assistenza uniforme e di qualità su tutto il territorio regionale, ponendo la persona al centro del percorso di cura.





