COSTUME E SOCIETÀ - 09 novembre 2025, 07:00

Riascoltati per voi: The Weeknd - Beauty Behind the Madness (2015)

Riascoltati per voi: The Weeknd - Beauty Behind the Madness (2015)

Riascoltati per voi: The Weeknd - Beauty Behind the Madness (2015)

Gentili lettori, eccoci arrivati al quarantesimo appuntamento con “Riascoltati per voi”. Un numero importante, che fa capire quanto sia bello viaggiare insieme settimana dopo settimana dentro alla musica, passando dai classici del rock fino al pop più contemporaneo. Oggi facciamo tappa nel 2015: l’album che ho riascoltato per voi questa settimana è “Beauty Behind the Madness” di The Weeknd, disco che ha trasformato Abel Tesfaye da artista di nicchia a superstar mondiale.

Prima di questo album, The Weeknd era conosciuto soprattutto negli ambienti dell’R&B alternativi. Con “Beauty Behind the Madness” invece è esploso, portando la sua voce unica e il suo stile a un pubblico enorme. È il disco che contiene brani iconici che hanno fatto il giro del mondo: “Can’t Feel My Face”, viene da chiedersi: «chi non ha ballato sulle note di questo pezzo?». Per non parlare della cupa e inquietante “The Hills”. Oppure “Earned It”, canzone diventata celebre anche per la colonna sonora di “50 sfumature di grigio”. Per non parlare di “In the Night”, al tempo stesso melodica e travolgente, quasi un omaggio al pop anni ’80.

In questo disco, The Weeknd si è avvalso dell’importante partecipazione di artisti come Ed Sheeran, Lana Del Rey e Labrinth, oltre a una squadra di produttori di altissimo livello come Max Martin e Kanye West. Ed è proprio grazie anche (o soprattutto) a loro se il suono è così potente e internazionale.

“Beauty Behind the Madness” , è un disco ricco, lungo, ma che scorre senza annoiare: ogni brano ha una sua identità precisa che ancora oggi suona fresca e moderna. Non è solo pop da classifica: è un viaggio dentro luci e ombre, capace di conquistare anche chi non lo conosceva.  A mio avviso è perfetto da ascoltare in cuffia, magari di sera quando vuoi lasciarti andare a un mix di malinconia e adrenalina.

I miei brani preferiti sono: "Real Life", "The Hills", "Acquainted", "Can’t Feel My Face", "In the Night", "Dark Times" e “Angel".

Voto: 8,5

Tracce:

1) Real Life - 3:44

2) Losers - 4:41

3) Tell Your Friends - 5:34

4) Often - 4:09

5) The Hills - 4:02

6) Acquainted - 5:48

7) Can’t Feel My Face - 3:33

8) Shameless - 4:13

9) Earned It - 4:37

10) In the Night - 3:55

11) As You Are - 5:40

12) Dark Times - 4:21

13) Prisoner (feat. Lana Del Rey) - 4:35

14) Angel - 6:17

Durata: 65 minuti.

Formazione:

Abel Tesfaye – voce, programmazione

Stephan Moccio – programmazione e pianoforte, tastiera

Jay Paul Bicknell – programmazione, tastiera

Jason Quenneville – programmazione

Vanessa Freebairn-Smith – violoncello

Jonathan Martin Berry – chitarra

Paul Bushnell – basso

Labrinth – programmazione, strumentazione e voce

Kanye West – cori

Brandon "Bizzy" Hollemon – chitarra

Ali Payami – programmazione, batteria, sintetizzatore, tastiera e basso

Peter Svensson – chitarra e tastiera aggiuntiva, chitarra acustica e tastiera

Max Martin – programmazione aggiuntiva

David Bukovinszky – violoncello

Mattias Johansson – violino

Klas Ålund – assolo di guitar synth

Dave Reitzas – programmazione aggiuntiva

Ed Sheeran – voce

Lana Del Rey – voce

Maty Noyes – voce e cori

Vinnie Colaiuta – percussioni aggiuntive

Mi piacerebbe davvero conoscere le vostre impressioni! Condividete con me i vostri pensieri non solo su "Beauty Behind the Madness”, ma anche su The Weeknd e sull'impatto che la sua musica ha avuto sulle vostre vite. Ogni opinione è un pezzo in più di questa grande storia musicale che ci unisce.

Alla prossima tappa del nostro viaggio musicale!

Andrea Battagin

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