Certamente contano: senza pubblico, anche il messaggio migliore resta invisibile. Ma non bastano. In comunicazione il “come” si appare pesa come il “quanto” si viene visti.
In una campagna pubblicitaria online più l’audience è ampia, più diventano decisivi qualità del contenuto, chiarezza dell’offerta e fiducia che il brand sa trasmettere.
Nella creazione di siti web entrano in gioco sigle come UX e UI, cioè User Experience e User Interface, per contribuire a determinare visibilità e successo: immagini corrette per formato e contesto, testi semplici, caricamenti rapidi. Piccole imprecisioni (slideshow sgranati, foto deformate, visual non pertinenti) erodono valore e fanno percepire il servizio al di sotto della sua reale qualità.
Capita spesso; ottime posizioni SEO e grandi volumi convivono con risultati sotto le attese perché l’esperienza d’uso non è allineata e nasce una discrepanza tra dato e percezione.
Concludendo, i numeri sono un moltiplicatore, non una garanzia. Per trasformarli in risultati servono messaggi curati, coerenza visiva e annunci che ispirano fiducia, per sfruttare, parlando di pubblicità online, l’audience che un mezzo con numeri importanti come un giornale online può garantire.
Dunque usiamolo bene questo mezzo, per avere quell’effetto moltiplicatore sul successo della nostra campagna pubblicitaria.
È l’incontro tra copertura e qualità, infatti, a costruire posizionamento e a proteggere l’immagine del brand.
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