CRONACA - 14 novembre 2025, 16:10

Dal Nord-Ovest, Gestiva il "supermercato della droga" online: ora è in carcere in Italia

A seguito dell'operazione internazionale della Procura di Asti, il 26enne è stato arrestato in Thailandia

Dal Nord-Ovest, Gestiva il "supermercato della droga" online: ora è in carcere in Italia - Foto di repertorio

Dal Nord-Ovest, Gestiva il "supermercato della droga" online: ora è in carcere in Italia - Foto di repertorio

Una complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Asti, sotto la direzione del procuratore Biagio Mazzeo, ha portato allo smantellamento di una vasta rete di traffico di stupefacenti online e all’arresto di V.S., 26 anni, residente a Cambiano, ritenuto il centro operativo dell’organizzazione.

L’inchiesta, condotta dall’aliquota della Polizia di Stato – Sezione di Polizia Giudiziaria e dai Carabinieri di Poirino, ha ricostruito come il giovane — descritto come un “nomade digitale” — avesse trascorso circa un anno tra Vietnam e Thailandia, gestendo un vero e proprio mercato virtuale di droga. Attraverso piattaforme web e l’anonimato della rete, pubblicizzava e vendeva un ampio assortimento di sostanze: hashish, marijuana, eroina, cocaina, ketamina, oppio, LSD e altri stupefacenti, distribuiti poi in tutta Italia tramite spedizioni postali e locker automatici.

Secondo gli investigatori, V.S. si avvaleva della collaborazione di persone fidate residenti a Poirino, perlopiù amici di lunga data, incaricati dell’acquisto, del confezionamento e dell’invio della droga in cambio di piccole percentuali sui guadagni. Per convincerli a collaborare, avrebbe più volte affermato: «Fossimo in altri paesi sarebbe rischioso perché lì la polizia è più attenta, ma qui in Italia siamo proprio tranquilli. Qui sono tutti dei minchioni».

Gli ingenti proventi dell’attività illecita venivano riciclati su conti esteri o intestati fittiziamente, poi svuotati attraverso frequenti prelievi agli sportelli bancomat.

Le indagini, sviluppate tramite intercettazioni, pedinamenti, analisi di cellulari e conti correnti, hanno permesso di ricostruire l’intero schema criminale. Alcuni collaboratori di V.S. sono stati arrestati in flagranza per spaccio. Nonostante ciò, il giovane avrebbe continuato a reclutare nuove persone, proseguendo la sua attività.

Una volta raccolti gli elementi necessari, la Procura di Asti ha ottenuto dal giudice la misura cautelare in carcere. L’esecuzione non è stata immediata perché V.S. si trovava all’estero. Il mandato è stato quindi internazionalizzato con il coinvolgimento della Corte d’Appello di Torino e del Ministero della Giustizia.

Grazie alla collaborazione tra polizia italiana e autorità thailandesi, con il supporto del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP) e dell’Esperto per la Sicurezza a Bangkok, V.S. è stato individuato e arrestato a Bangkok.
Successivamente ha ottenuto il trasferimento in Italia per l’esecuzione della misura cautelare.

Alle 7 del mattino del 14 novembre 2025, al suo arrivo all’aeroporto di Milano Malpensa, è stato preso in consegna dalla Polizia di Frontiera Aerea insieme all’aliquota di Polizia Giudiziaria della Procura di Asti. È stato quindi trasferito nel carcere di Busto Arsizio, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il procuratore Biagio Mazzeo ha precisato che le indagini proseguono e che l’indagato è da considerarsi innocente fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.

Dalla redazione di Asti, G. Ch.

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