Un pomeriggio di cultura, musica e memoria quello di domenica 16 novembre al Centro Studi Turcotti, dove è stato conferito il Premio di Studio “Franca Tonella Regis”, riconoscimento istituito dalla Società Valsesiana di Cultura in omaggio alla storica presidente e docente, per trent’anni insegnante di Italiano e Latino al Liceo “Gaudenzio Ferrari” e per quarant’anni guida autorevole della stessa Società.
La cerimonia, aperta dalla presidente del Centro Studi Turcotti Marinella Mazzone e dall’assessore alla Cultura Gianna Poletti, ha richiamato un pubblico attento e partecipe, riunito per celebrare l’eccellenza scolastica e l’eredità intellettuale della professoressa Tonella Regis.
Il riconoscimento a Silvia Casazza
Per l’edizione 2024/2025 la Commissione ha scelto di premiare Silvia Casazza, diplomata al Liceo Scientifico “Gaudenzio Ferrari”. La presidente della Società Valsesiana di Cultura Donata Minonzio, presentando la studentessa, ha condiviso alcuni passaggi della lettera con cui Silvia si era rivolta alla Commissione: un testo che rivelava un percorso maturato nella curiosità, nella disciplina e in un’autentica passione per le materie umanistiche.
Durante il quinquennio liceale Silvia ha infatti mostrato un crescente interesse per la letteratura e la filosofia, considerate non soltanto discipline di studio, ma strumenti per interpretare il mondo e la propria interiorità. Docenti e compagni la ricordano come una giovane donna seria, attenta alle relazioni, sensibile e dotata di una forte empatia: qualità che le hanno permesso di instaurare un legame profondo con le pagine, le idee e i pensatori che l’hanno accompagnata nel suo percorso. Una maturazione che l’ha portata a scegliere con decisione la Facoltà di Lettere, proseguendo un cammino che sente parte della propria identità.
Musica e memoria nel ricordo di Franca Tonella Regis
A precedere la premiazione, il pubblico ha assistito a un intenso concerto del maestro Bruno Tasso, omaggio musicale dedicato alla professoressa Tonella Regis. Il programma, che includeva brani di Beethoven, Schubert e Liszt, è stato accolto con grande apprezzamento.
La cerimonia si è poi conclusa con la lettura di un passo da “I soldati e la bambina”, racconto scritto da Franca Tonella e recentemente pubblicato dai figli Michele, Alberto e Agata come affettuoso ricordo della madre.
Un evento che ha unito passato e futuro: il ricordo di una figura cardine della cultura valsesiana e il riconoscimento di una giovane promessa che, con passione e dedizione, intende proseguirne l’eredità ideale.







