La Biblioteca di Grignasco si prepara a concludere un anno interamente dedicato a Franco Fizzotti, maestro dell’incisione e tra le figure artistiche più significative del Novecento grignaschese. In occasione del centenario della sua nascita (1925-2025), dal 27 novembre al 6 dicembre sarà possibile visitare la mostra “Sguardi Felini e Altri Racconti”, un percorso espositivo che rende omaggio alla sensibilità e alla poesia dell’artista.
Due percorsi per raccontare un maestro
La selezione delle opere esposte segue due traiettorie narrative ben distinte, capaci di restituire l’universo creativo di Fizzotti.
• I gatti, compagni di sempre
Il primo percorso è dedicato alle incisioni che più dialogano con il presente. Qui dominano i gatti, soggetti che l’artista ha saputo trasformare in simboli di tenerezza, ironia e quotidianità. Immagini immediate, familiari, capaci di creare un legame affettivo con chi le osserva. Il tratto di Fizzotti, elegante e umano, restituisce una sensibilità che oggi avvertiamo sorprendentemente vicina.
• Memorie di un tempo che non ritorna
Il secondo percorso guarda invece alla memoria: animali da cortile, giochi antichi, scene di vita rurale. Sono frammenti di un passato che appartiene alla comunità e che l’artista ha saputo fissare con uno sguardo partecipe, trasformandoli in testimonianze preziose di un mondo ormai cambiato, ma ancora vivo nell’immaginario collettivo.
Una visita guidata dedicata ai più piccoli
La mostra non è solo celebrazione del passato, ma anche un invito a guardare avanti.
Venerdì 28 novembre, alle ore 15:00, la Biblioteca ospiterà una visita guidata pensata per i bambini, un’occasione per avvicinare i più giovani all’arte dell’incisione e per far conoscere loro le storie, le abitudini e le emozioni racchiuse nelle opere di Fizzotti.
L’iniziativa rientra nel progetto ArtLab della Biblioteca di Grignasco ed è organizzata dall’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Centro Studi di Grignasco e l’associazione Il Castello Magico.
Una mostra che non è soltanto un omaggio a un grande artista, ma anche un dono alla comunità: un invito a ritrovarsi nelle immagini che parlano del nostro territorio, dei suoi ricordi e della sua identità.





