Settimana di iniziative, a Vercelli e provincia, in occasione della Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Particolarmente ricco il calendario degli eventi promossi dal Coordinamento Femme, che riunisce associazioni, sindacati, scuola e istituzioni.
Martedì 25, alle 10 nell'ex chiesa di San Pietro Martire, è prevista l'inaugurazione delle installazioni realizzate dalle ragazze e dai ragazzi del Liceo Artistico Alcitat, visitabile martedì ore 10 - 12 e mercoledì 26 ore 16 – 22. Alle 17,30 in piazza Cavour, flash mob "Cronaca di un femminicidio", a cura di Coordinamento provinciale Donne Anpi Vercelli, Amnesty International Vercelli, Skené Teatro Team, Tam Tam Teatro, Arcigay Rainbow Vercelli Valsesia, Cgil Vercelli Valsesia, Progetto Sai Vercelli e Liceo Artistico Alciati. Il flash mob viene realizzato in contemporanea nei Giardini di piazza Mazzini a Borgosesia a cura della Cgil Vercelli Valsesia, e a Crescentino in piazza Caretto a cura di Anpi e di docenti e studenti dell'istituto superiore Calamandrei. A Trino, invece, il flashmob a cura di Anpi Trino sarà posticipato a mercoledì 26 novembre dalle 9,30 in piazza del Mercato. Semore martedì, alle 21 in San Pietro Martire, reading musicale “Le tre rose” dell'Ensemble Musico Vocale 'L Me Coeur di Novara in collaborazione con Aps Tam Tam Teatro, spettacolo promosso dal Coordinamento Provinciale Donne Anpi Vercelli. Mercoledì 26 alle 18, San Pietro Martire ospita la presentazione del libro di Danilo Sacco “Donne senza paura” in collaborazione con Skené Teatro Team: durante il pomeriggio è prevista la performance artistica del Liceo Artistico Alciati di Vercelli. Alle 21 la presentazione del stesso libro, viene replicata a Santhià, in Biblioteca.
Promosso dalla Prefettura, insieme a Comune, Ufficio scolastico territoriale e Provincia, è invece in programma mercoledì dalle 9,30 al Teatro Civico l'appuntamento rivolto agli studenti dal titolo «Se il prodotto è gratis... Il prezzo sei tu. Rete, algoritmo e tecnocrazia del consumo. Modelli devianti, pornografia e violenza di genere. Quali relazioni?”. Nel corso della mattina, il sostituto procuratore Carlo Introvigne discuterà con gli studenti di social network e del “Grande inganno del mainstream, per cui sei chiò che hai”; Ivano Zoppi, segretario generale di "Fondazione Carolina" parlerà di “Violenza e cultura del possesso. Mitezza e cultura del dono”, mentre la docente Chiara Succi tratterà “Il nostro cervello un muscolo da tenere in allenamento”. Ad aprire la mattina i saluti del Prefetto Lucio Parente e delle autorità cittadine e provinciali.
Sorotiminist Club Vercelli e Donne & Riso, organizzazione di Confagricoltura, tornano invece a proporre la distribuzione delle clementine anti violenza per sostenere le attività del Centro antiviolenza Eos del Comune di Vercelli: lo stand viene allestito il 6 dicembre dalle 9.30 alle 18 al Centro Commerciale Carrefour e il 9 dicembre dalle 9 alle 12 in piazza Zumaglini 14.
Numerose iniziative anche in Valsesia, a cura di Soroptimist e amministrazioni locali: a Varallo, martedì alle 10 inaugurazione della quarta panchina di colore arancione, collocata nel giardino di Villa Virginia, sede dell'Unione Montana: riporta una targa con l’invito a "Leggere i segni" che permettono di individuare una relazione tossica e prevenire la violenza domestica e la violenza cibernetica e ricorda il numero unico nazionale 1522 al quale possono rivolgersi tutte le donne che si trovano in difficoltà a causa di relazioni tossiche. Venerdì 28 alle 21, al Cine Lux di Borgosesia, spettacolo “Le ragazze di sempre. Donne tra musica e parole” presentato dalla Compagnia Teatro Veliero. il ricavato andrà a sostenere le attività svolte dalla Casa di Accoglienza gestita da Agape.
A cura del Comune di Borgosesia, martedì alle 21 al Teatro Pro Loco, “Storia di Franca Viola”. «Insieme all’Agorà del Borgo, l’Amministrazione Comunale ha voluto proporre questo pezzo teatrale perché reca in sé due messaggi straordinariamente potenti – commenta l’assessore alla Cultura, Gianna Poletti –: racconta il dramma della violenza sulle donne, dall’altro la capacità delle donne di resistere e ribellarsi. Franca Viola è un grande esempio – aggiunge – perché con la sua vicenda ha portato a rivoluzionare il quadro normativo italiano, con l’abolizione del matrimonio riparatore». I testi sono di Chiara Boscaro, la regia di Alessia Gennari, protagonista sarà Sara Urban.





