A partire dalle ore 9 di domani, 27 novembre, e fino alle ore 18 del 4 dicembre 2025 le imprese di alcuni settori industriali potranno fare richiesta di compensare i costi indiretti delle emissioni di carbonio sostenuti nel 2024. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha infatti adottato, con decreto del Direttore Generale Mercati e Infrastrutture energetiche, un nuovo Bando pubblico per l’accesso al Fondo per la Transizione energetica nel settore industriale da 600 milioni di euro.
Il Bando si rivolge alle imprese energivore ammesse a questo tipo di aiuto di qualsiasi dimensione che operano sul territorio nazionale in uno dei settori o sottosettori elencati nella comunicazione della Commissione europea (2020/C 317/04), ritenuti ad elevato rischio di rilocalizzazione della produzione al di fuori dell’Unione. L’obiettivo di questo tipo di aiuto è prevenire rischi significativi di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio fuori dal perimetro dell’UE (il cosiddetto “carbon leakage”), in particolare a causa del trasferimento dei costi ETS sui prezzi dell’energia elettrica sostenuti dalle imprese beneficiarie. La misura mira dunque a rafforzare la competitività del sistema produttivo italiano tramite una riduzione dei costi di approvvigionamento energetico.
Il Bando è gestito dal MASE con il supporto tecnico-specialistico di Acquirente Unico per la valutazione delle domande e l’erogazione degli aiuti, attribuiti con una sovvenzione diretta sulla base di una procedura valutativa. Le domande andranno presentate sulla piattaforma informatica del soggetto gestore Acquirente Unico.





