COSTUME E SOCIETÀ - 02 dicembre 2025, 09:33

Alla Scala la prima uscita pubblica del manoscritto della Forza del destino: il progetto editoriale nasce dal dono alla città di Varallo

Alla Scala la prima uscita pubblica del manoscritto della Forza del destino: il progetto editoriale nasce dal dono alla città di Varallo

Alla Scala la prima uscita pubblica del manoscritto della Forza del destino: il progetto editoriale nasce dal dono alla città di Varallo

Mercoledì 3 dicembre, alle ore 18, nel Ridotto dei palchi “Arturo Toscanini” – Teatro alla SCALA (Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili) il Sovrintendente Fortunato Ortombina e il Presidente della casa editrice milanese Il Saggiatore, Luca Formenton, presenteranno il volume che inaugura la collaborazione editoriale: la copia anastatica del manoscritto della prima versione della Forza del destino di pugno di Francesco Maria Piave con le annotazioni di Verdi. L’originale a giugno 2025 è stato donato alla Città di Varallo dal Dott. Carlo Hruby, Cittadino Onorario di Varallo, ed è conservato in Biblioteca Civica. Il Teatro alla Scala e la casa editrice Il Saggiatore hanno formalizzato un accordo per la produzione congiunta di volumi di argomento musicale e teatrale. La collaborazione, che è l’esito di una manifestazione di interesse pubblicata dal Teatro nella primavera scorsa, rafforza l’attività editoriale del Teatro anche in vista delle celebrazioni dei duecentocinquanta anni dalla fondazione (1778 - 2028). Oggetto dell’accordo sarà la pubblicazione di nuovi volumi dedicati alla Scala, alla sua storia e ai suoi protagonisti, ma anche alla valorizzazione dell’immenso patrimonio di saggi commissionati dal Teatro per i suoi programmi di sala ad alcuni dei più illustri musicologi, e alla condivisione del materiale documentale e fotografico contenuto nell’Archivio Storico Artistico e nelle collezioni del Museo Teatrale, oltre che la realizzazione dei cataloghi delle mostre. La presentazione e la prima pubblicazione: La forza del destino Il progetto sarà presentato mercoledì 3 dicembre 2025 alle ore 18 nel Ridotto dei Palchi insieme al primo frutto della collaborazione, un volume contenente la ristampa anastatica del libretto autografo della prima versione della Forza del destino di Francesco Maria Piave con annotazioni di pugno di Giuseppe Verdi. Alla presentazione parteciperanno il Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro Fortunato Ortombina, il Presidente della casa editrice Luca Formenton, il Direttore della Comunicazione del Teatro Paolo Besana e il professor Raffaele Mellace, Responsabile scientifico ed editoriale del Teatro e curatore del libro. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il volume, di 285 pagine, è completato da una prefazione di Fortunato Ortombina e da saggi di Fabrizio della Seta, Lorenzo Bianconi e Emanuele d’Angelo, oltre che dello stesso Mellace. Il libretto, di 85 pagine, riporta diverse versioni successive, numerosissime correzioni, ripensamenti e riversificazioni con diversi interventi autografi di Verdi. Il manoscritto ritrovato è stato acquistato dal mecenate Carlo Hruby e reso pubblico nel 2024 in occasione dell’esecuzione della Forza del destino diretta (nella seconda versione per la Scala) dal Maestro Riccardo Chailly in apertura della Stagione scaligera 2024/2027. Il manoscritto è stato quindi donato dal proprietario alla città di Varallo Sesia. Il Saggiatore e la musica Il 26 marzo 1958 Alberto Mondadori annunciava in una lettera a Jean-Paul Sartre l’imminente fondazione di una casa editrice, con lo scopo dichiarato di sprovincializzare e laicizzare la cultura italiana pubblicando autori di grande importanza nella storia del pensiero occidentale. Tra i fondatori della nuova realtà editoriale c’era anche uno dei più prestigiosi musicologi italiani, Fedele D’Amico. A più di sessant’anni di distanza, il progetto del Saggiatore non cambia, delineandosi come il tentativo di creare una costellazione di titoli e autori che siano determinanti per il nostro tempo, che resistano al tempo e lo modellino. Il catalogo del Saggiatore spazia in campi diversissimi ma la musica – tutta la musica – vi occupa una posizione privilegiata. Alle storiche adizioni del volume di Hermann Abert su Mozart e del Trattato di Armonia di Schönberg hanno fatto seguito scritti ed epistolari di compositori (da Mozart a Berg, Schönberg, Cage, Nono, Berio) e interpreti (Kleiber, Bostridge, Levit) e un’imprescindibile serie di monografie sui maestri dell’opera italiana (Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini) oltre all’enciclopedica rassegna di registrazioni curata da Elvio Giudici. 

Piera Mazzone

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