COSTUME E SOCIETÀ - 04 dicembre 2025, 10:47

Varallo, grande partecipazione in Biblioteca per la presentazione del nuovo libro di Ferruccio Baravelli

Varallo, grande partecipazione in Biblioteca per la presentazione del nuovo libro di Ferruccio Baravelli

Varallo, grande partecipazione in Biblioteca per la presentazione del nuovo libro di Ferruccio Baravelli

Sabato 29 novembre in Biblioteca a Varallo, è stato presentato il nuovo libro di Ferruccio Baravelli: “Varallo Curiosa”. La pur ampia sala conferenze della Biblioteca ha presto esaurito i posti disponibili. Dopo gli interventi “istituzionali” dell’Assessore Roberta Bonazzi e di Don Roberto Collarini, che ha sottolineato la capacità dell’Autore di: “Scavare tra le pieghe della vita feriale della Comunità” Baravelli ha illustrato le origini della sua “Varallo curiosa”, pubblicato non a caso nell’anno del Millennio: “La spinta è arrivata dal successo del mio primo Libro: Varallo misteriosa, ma anche dagli amici Aristide Torri, Enzo Barbano e Arduino Vettorello Questo libro, nel bene o nel male, lo sento molto mio: è nato da me, da una mia idea, l’ho composto io con i pochi strumenti che avevo a disposizione, l’ho fatto stampare io. Ho imparato dai miei errori e mi sono migliorato con questa seconda edizione” e i motivi ispiratori: “Lasciare un ricordo a tutti di qelle vicende minori che hanno fatto la storia della nostra Varallo, in modo leggero, divertente, emozionante. Spiegare alle nuove generazioni come ci si divertiva senza cellulare, PC e Internet, enza scadere nella noia e in quanto oggi le cronache raccontano”. In sala erano esposti lo zaino protagonista di uno dei racconti, riemerso dai ghiacci dopo venticinue anni e la targa della “Notte varallese degli Oscar”. Il libro è autobiografico, l’Autore è il vero protagonista: “E’ stato molto piacevole tornare agli anni della Poli, del sindacalismo, delle scorribande in moto, delle ascensioni sul Monte Rosa, ritrovare gli amici di quegli anni, anche quelli che purtroppo ci hanno lasciati” Durante tutta la presentazione scorrevano sullo schermo le pagine del libro, suscitando interesse e curiosità. Ferruccio Baravelli ha raccontato il suo percorso di scrittura: dagli articoli pubblicati sui giornali in oltre quarant’anni, fino a questo libro, spiegando le ragioni che l’hanno portato a scegliere un insolito formato: grande e forse abbastanza “ingombrante”: “Volevo che ci fosse la massima leggibilità e che le fotorafie accompagnassero il testo e fossero chiare, a completamento di un libro semplice, ma scorrevole e vivo, che risvegliasse la curiosità del lettore”. Chi aveva prenotato il volume al termine della presentazione ha potuto ritirarlo: le poche copie rimaste sono state consegnate alle librerie varallesi. A tutti i presenti è stato offerto un aperitivo accompagnato da miacce valsesiane.

Piera Mazzone

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