Domenica 14 dicembre 2025, alle ore 12, il campo volo “Marc-ingegno” ospiterà un momento particolarmente significativo per la comunità valsesiana e per gli appassionati di aviazione. In occasione del tradizionale pranzo dedicato alla Madonna di Loreto, patrona degli aviatori, verrà ufficialmente intitolata la scuola di volo a Giovanni Battista Manio, aviatore d’origine valsesiana e figura di spicco del periodo pionieristico del volo.
La cerimonia avrà un valore simbolico ancora più forte grazie a due curiosità storiche. La prima riguarda la data scelta: cadono infatti esattamente 113 anni dall’impresa aviatoria che rese celebre Manio. La seconda è un dettaglio quasi profetico della sua biografia: quando l’aviatore morì in Portogallo, le sue spoglie vennero accolte nella chiesa della Madonna di Loreto di Lisbona, molto prima che il culto della Santa venisse associato agli aviatori nel 1923.
All’evento saranno presenti i discendenti di Manio, insieme al pilota e storico dell’aviazione Mirko Aliberti, autore del volume “Il meraviglioso volo di Giovanni Battista Manio”. Nel libro, Aliberti ricostruisce la vita e le imprese del pioniere, tra cui il primo sorvolo italiano del canale della Manica, affrontato in pieno inverno su un Bleriot, dalla Francia all’Inghilterra: un traguardo che fece di Manio l’unico italiano a distinguersi in quel periodo eroico della storia del volo.
Accanto all’autore interverrà anche una delegazione dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea del Biellese, del Vercellese e della Valsesia, ente che ha sostenuto Aliberti nel trasformare un taccuino di appunti in un saggio storico di grande valore.
La figura di Manio era già stata protagonista, quest’anno, delle Giornate FAI di Primavera, durante le quali il Gruppo Piloti Valsesia aveva allestito nella club house dell’aviosuperficie una piccola esposizione dedicata al celebre aviatore, con pannelli illustrativi sulla sua vita e sulla sua impresa più nota.
L’intitolazione della scuola di volo rappresenta dunque un nuovo tassello nel percorso di riscoperta e valorizzazione della memoria di Giovanni Battista Manio, un pioniere che continua a ispirare la Valsesia e il mondo dell’aviazione.
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