(Adnkronos) -
"C'è una chance importante". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si prepara al vertice chiave di Berlino, appuntamento cruciale nella strada dei negoziati per porre fine alla guerra con la Russia. In Germania, i rappresentanti di Kiev incontreranno i partner occidentali. E, in particolare, Zelensky vedrà Steve Witkoff, l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Il dialogo con Washington è fondamentale per arrivare ad un'intesa che possa portare alla fine del conflitto. Il piano inizialmente elaborato dalla Casa Bianca è stato emendato dall'Ucraina e inviato nuovamente agli Stati Uniti: i nodi principali sono rappresentati dalla questione territoriale - con il Donbass reclamato da Vladimir Putin - e dalle garanzie di sicurezza che Kiev chiede nello scenario post-guerra.
L'Ucraina non intende sacrificare la regione che la Russia controlla solo parzialmente. Per Trump, il Donbass dovrebbe diventare una 'zona economica libera', senza presenza di truppe dei due paesi. Mosca però manterrebbe soldati nelle zone controllate. E senza garanzie di sicurezza, il rischio di un nuovo attacco sarebbe sostanzialmente costante.
"Ci stiamo preparando per gli incontri con la parte statunitense e i nostri amici europei nei prossimi giorni. Berlino ospiterà numerosi eventi", dice Zelensky delineando l'agenda dei prossimi 2 giorni. "Ci sarà un briefing del segretario Umerov e del nostro team negoziale sui contatti già avvenuti. Il generale Hnatov e i rappresentanti del settore della difesa e della sicurezza ucraino lavoreranno sui dettagli delle garanzie di sicurezza per l'Ucraina e per gli ucraini. Allo stesso tempo, i funzionari del governo ucraino continuano i colloqui con gli Stati Uniti e l'Europa sulla reale ripresa e sul reale sviluppo dell'Ucraina dopo la guerra", spiega il presidente ucraino prima di accendere i riflettori sull'appuntamento clou.
"Ancora più importante, incontrerò gli inviati del presidente Trump e ci saranno anche incontri con i nostri partner europei, con molti leader, in merito alle basi per la pace: un accordo politico per porre fine alla guerra", dice Zelensky, evidenziano che "l'opportunità è considerevole in questo momento ed è importante per ogni nostra città, per ogni nostra comunità ucraina".
"Stiamo lavorando per garantire che la pace per l'Ucraina sia dignitosa e con la garanzia, soprattutto, che la Russia non tornerà in Ucraina per una terza invasione", dice facendo riferimento ad un 'ombrello' che tuteli il paese da un'eventuale nuova aggressione di Mosca. Il tema, per Zelensky, è centrale. Il piano americano non contempla l'ingresso di Kiev nella Nato. Quindi, in caso di attacco non scatterebbe l'articolo 5, che prevede l'intervento dell'Alleanza in caso di aggressione ad un paese membro. Nelle ultime ore, però, sono stati registrati "progressi significativi" nei negoziati sulle garanzie di sicurezza che l'Ucraina otterrebbe da Usa ed Europa, come riferisce Axios citando un funzionario Usa di alto livello secondo il quale l'Amministrazione Trump è disposta a dare all'Ucraina "una garanzia basata sull'articolo 5 della Nato".
"Vogliamo dare agli ucraini una garanzia di sicurezza che non sia un assegno in bianco ma che sia sufficientemente forte - ha detto la fonte - Siamo disposti a sottoporla al Congresso per il voto". Se approvata, la clausola sarebbe vincolante.





