“Con questo atto vogliamo dare concretezza e sostegno a quanti operano, a vario titolo, per la comunità”. Con queste parole il sindaco di Valdilana Mario Carli annuncia l'arrivo di contributi complessivamente destinati alle realtà associative ed enti del paese che ammontano per l’anno 2025 a 90mila euro.
Tali risorse sono indirizzate ai settori cultura, sport, turismo, servizi educativi e protezione civile ed in parte sono già stati erogati. “Ora destiniamo la restante parte pari a 54mila euro – sottolinea il sindaco - Sono cifre importanti messe a disposizione di chi lavora in favore del territorio. È questo impegno di tante persone che insieme generano benessere e migliorano la qualità della vita di noi cittadini. E’ anche grazie al nostro prezioso tessuto organizzativo/associativo che possiamo affermare che Valdilana è più viva, più solidale e coesa”.
Sulla stessa linea d'onda l'assessore all'Associazionismo Francesca Barioglio: “Non più contributi a pioggia ma supporto alle progettualità. Il provvedimento si inserisce in una linea di cambiamento già avviata, orientata non soltanto al sostegno economico ma alla crescita qualitativa del lavoro svolto sul territorio. La nostra volontà non è semplicemente erogare un contributo, ma accompagnare le realtà del territorio in un percorso condiviso di progettazione. Vogliamo sostenere i progetti, gli obiettivi, le idee, e non distribuire risorse senza una visione. Il Comune c’è ed è presente, ma investire significa fare scelte: premiare le progettualità, la capacità organizzativa, la ricaduta sociale”.
Ampio il capitolo dedicato al mondo sportivo, che continua a rappresentare uno dei pilastri di socialità e crescita educativa. “Alle associazioni sportive – afferma Barioglio – abbiamo dedicato attenzione concreta: non solo attraverso i contributi, ma costruendo un dialogo costante, raccogliendo bisogni e proposte, lavorando fianco a fianco nella programmazione delle attività. Lo sport, per noi, è educazione, prevenzione, inclusione”. Uno sguardo attento riguarda anche il versante culturale e della promozione di comunità: non solo eventi ma processi generativi. “Quando parliamo di cultura – prosegue Barioglio – parliamo di persone, relazioni e crescita. Favorire percorsi inclusivi, che mettano in dialogo generazioni, associazioni, scuole e cittadini, significa fare cultura in senso profondo. Non soltanto programmare attività, ma contribuire a far sì che le esperienze diventino patrimonio condiviso e generino appartenenza e consapevolezza”.
In piena sintonia con questa visione, l’ambito culturale e di promozione territoriale ha visto una valutazione congiunta delle progettualità e un primo passo verso la definizione di strategie comuni. “Il 2026 sarà un anno importante – dichiara l'assessore a Eventi e Manifestazioni Marco Carravieri – e questa delibera riconosce quanto costruito nel corso dell’anno dalle associazioni che, con eventi e progettualità, promuovono identità e attrattività del territorio. Stiamo già lavorando insieme ad alcuni soggetti per sviluppare nuovi strumenti di comunicazione e promozione, valorizzando contenuti, percorsi e storie che raccontano chi siamo e cosa possiamo offrire”. L'assessore riporta come “la collaborazione e la condivisione siano la chiave per rendere più efficace la capacità del territorio di comunicarsi all’esterno e coinvolgere di più la propria comunità”.
Ampio riconoscimento anche alle realtà che operano nel sociale, spesso al fianco delle fasce più fragili. “Le associazioni che ogni giorno si occupano di fragilità, disabilità, solitudine e assistenza – sottolinea la vicesindaco Elisabetta Prederigo – meritano un ringraziamento speciale. Sono presenza discreta e costante, un punto di riferimento umano prima ancora che organizzativo. Il loro contributo non è solo un servizio: è un gesto di comunità, un ponte di solidarietà che tiene unito il nostro paese”. Il sindaco Carli ha poi conclus che sostenere enti ed associazioni “significa investire sulle persone per migliorare la qualità della vita. Significa narrazione positiva del nostro territorio che, per rigenerarsi, necessita di un faticoso lavoro quotidiano da parte di tutti".





