Benessere e Salute - 19 dicembre 2025, 11:32

Ambulatorio medico mobile: superate le 200 prestazioni di screening anche in Valsesia

Ambulatorio medico mobile: superate le 200 prestazioni di screening anche in Valsesia

Ambulatorio medico mobile: superate le 200 prestazioni di screening anche in Valsesia

Ha superato le 200 prestazioni specialistiche di screening l’Ambulatorio medico mobile dell’ASL Vercelli, attivo in questi mesi anche sul territorio valsesiano per offrire un servizio sanitario di prossimità nelle aree con maggiore carenza di medici di base.

Il dato emerge dal bilancio aggiornato dopo la sesta giornata di attività, svolta mercoledì 17 dicembre a Cellio con Breia, dove l’ambulatorio ha fatto tappa per la seconda volta. Nell’occasione, circa trenta persone hanno usufruito del servizio, sottoponendosi a visite cardiologiche e oculistiche, con la presenza a bordo di cardiologo, oculista e personale infermieristico di supporto. La precedente tappa a Cellio, lo scorso 6 dicembre, era stata invece dedicata a visite ginecologiche e pediatriche

Nel complesso, le prestazioni effettuate finora – circa 230 – comprendono visite cardiologiche, elettrocardiogrammi, visite pediatriche e oculistiche, confermando l’interesse e l’apprezzamento da parte della popolazione della Valsesia e della Valsessera. Il progetto, come spiegato dal direttore generale dell’ASL VC, Marco Ricci, è di natura sperimentale ed è stato pensato per dare una risposta concreta a chi vive in territori dove l’accesso ai servizi sanitari risulta più difficoltoso.

Il tour dell’Ambulatorio medico mobile prosegue ora con nuove tappe valsesiane. Sabato 20 dicembre il servizio sarà a Boccioleto, con ambulatori di ginecologia e pediatria, che permetteranno di effettuare visite ginecologiche, ecografie, pap test e visite pediatriche. Seguiranno le tappe di Mollia il 23 dicembre (cardiologia e oculistica), Guardabosone il 27 dicembre (ginecologia e pediatria) e Coggiola il 29 dicembre (ginecologia). 

Al termine delle dieci tappe complessive, previste entro la fine di dicembre, verrà effettuata una valutazione generale del progetto, anche in vista di una possibile prosecuzione nel 2026, qualora si rendessero disponibili nuove risorse. Un servizio che, numeri alla mano, si sta rivelando un importante punto di riferimento per la sanità territoriale nelle aree montane.

Redazione J.B.

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