CRONACA - 18 ottobre 2025, 16:46

Sospese di ricerche di Marino Rabolini, il CAI di Legnano: "Ora si trova nei luoghi che tanto amava"

Nelle settimane scorse con una cerimonia funebre laica che si è tenuta nella sede del Cai di Legnano, familiari e amici hanno dato l'ultimo saluto a Marino.

Sospese di ricerche di Marino Rabolini, il CAI di Legnano: "Ora si trova nei luoghi che tanto amava"

Sospese di ricerche di Marino Rabolini, il CAI di Legnano: "Ora si trova nei luoghi che tanto amava"

Per volontà della famiglia sono state sospese le ricerche di Marino Rabolini, ex dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Legnano scomparso da sabato 12 luglio durante un'escursione verso la Punta del Cravile. L'uomo è stato visto l’ultima volta sabato 12 luglio nei boschi della Val Sessera, nel Biellese. Nonostante gli sforzi messi in campo, le operazioni di ricerca non hanno portato alcun esito concreto. Le attività erano state portate avanti dai Vigili del Fuoco con il supporto dei volontari del CAI di Legnano e di Varallo, associazioni di cui l’uomo era socio. L’allarme era scattato martedì 15 luglio verso le 19.30, quando alcuni amici, non riuscendo a contattarlo da giorni, avevano informato le autorità.

Nelle settimane scorse con una cerimonia funebre laica che si è tenuta nella sede del Cai di Legnano, familiari e amici hanno dato l'ultimo saluto a Marino.

Questa la lettera del CAI Legnano in suo ricordo:

"Il nostro socio Marino Rabolini è scomparso dall'11 luglio durante una escursione in solitaria sulle montagne della Val Sessera.

Le ricerche sono state attivate qualche giorno dopo dalla sua scomparsa e hanno coinvolto il Soccorso Alpino, la Guardia di Finanza, la Protezione Civile di Biella che hanno perlustrato la zona intorno alla cima del Cravile, del Monte Bo e nei versanti adiacenti senza riscontrare nessuna traccia che potesse individuare il corpo. A quei tentativi hanno partecipato anche gli amici del CAI Varallo che ben conoscevano Marino per la sua attività nel Gruppo Sentieri.

Nei giorni scorsi la nostra sezione insieme con la famiglia e la Protezione Civile di Cinisello Balsamo è salita su due versanti del Cravile per una ricerca con i droni.

I risultati negativi hanno convinto la famiglia ad interrompere, seppure con grande dolore, la ricerca di Marino.

Chissà se tra qualche tempo la montagna vorrà restituirci il nostro amico!

Marino era un escursionista preparato, attento e di grande esperienza. La sua passione per la montagna la esprimeva andando a tracciare sentieri conosciuti e a riscoprire percorsi antichi a cui dare nuova vita.

Sebbene non sappiamo le cause della sua scomparsa siamo certi che ora si trova nei luoghi che tanto amava, in quell’angolo di paradiso che rispecchia la sua bellezza interiore.

Ciao Marino"

s.zo.

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