Al via una significativa collaborazione tra il Museo Storico Etnografico di Romagnano e l’Istituto Agrario Bonfantini.
Nel mese di maggio è stata stipulata una convenzione fra il Museo e l’ Istituto nell’ambito delle attività di alternanza scuola-lavoro: primo passo di una sinergia che nelle intenzioni dei firmatari è certamente da incrementare.
Nei giorni scorsi, sono così iniziate le prime attività che hanno coinvolto gli studenti. Cinque ragazzi delle classi terze, sia afferenti all’articolazione “Gestione ambiente e territorio” che a quella “Viticoltura ed enologia”, si sono occupati di un primo lavoro di sistemazione dei “vasi giganti” del cortile di accesso. «Nei prossimi tempi – spiega il docente Alessandro Paternò, che ha seguito i lavori insieme ai colleghi Rosario Monte e Nicola Pitaro – potremmo occuparci della manutenzione delle aiuole e del verde adiacente al museo. Ma provvedere anche alla gestione di piante invernali sia per interni che da esterno. Abbiamo insomma gettato le basi per questa importante collaborazione tra la scuola e il Museo, per dare la possibilità alle persone di usufruire di spazi attualmente non sfruttati».
Il parco di Villa Caccia non ha poi soltanto un mero valore estetico, ma anche dal punto di vista botanico. «Ci piacerebbe attuare un’operazione di riconoscimento botanico, predisponendo delle schede e un percorso botanico per i visitatori, da affiancare alle visite al Museo – prosegue il professore – per fare scoprire questo patrimonio verde che si trova vicino a Villa Caccia. L’idea è quella di predisporre un corso per organizzare delle visite lungo il percorso, con i ragazzi nel ruolo di ciceroni».
Il Museo ha già avviato collaborazioni con diverse realtà scolastiche nel corso degli anni. Dal 2011, infatti, ha accolto molti tirocinanti, sia dalle scuole superiori che dall’Università. Ha ospitato delle studentesse, per esempio, dall’università di Eichstätt-Ingolstadt e dall’Università di Torino.
Nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, resa obbligatoria con la recente riforma scolastica, ha già collaborato e in alcuni casi collabora fra gli altri con gli istituti “D’Adda” di Varallo, “Da Vinci” di Borgomanero, “Casorati” di Romagnano e “Mercurino” di Gattinara, “Liceo Scientifico” di Cossato.
Soddisfatto il presidente Franco Tinelli: «La collaborazione con le scuole è un importante legame con il territorio – osserva – e speriamo di portare avanti e di riavviare altre attività soprattutto in ambito locale, a partire dal Liceo Artistico di Romagnano. Con le scuole d’altro canto la strada è già tracciata da tempo e quest’anno, con il supporto di insegnanti che volontariamente hanno collaborato per la realizzazione di vecchi e nuovi laboratori didattici, sono stati molti gli incontri didattici con allievi delle scuole della zona che hanno voluto conoscere la nostra realtà, il nostro territorio e partecipato alla riproposizione, attraverso i “laboratori”, di stili di vita di un tempo, permettendo così di conoscere le nostre basi sociali».