Un'infermiera e due operatrici socio sanitarie in servizio all'ospedale di Borgosesia sono state assolte dall'accusa di abbandono di incapace con conseguente morte della paziente loro affidata.
Le tre donne erano finite a processo perché, secondo l'accusa, avevano sistemato il campanello di allarme troppo lontano da una donna di 89 anni, ospite della casa di riposo di Gattinara, ricoverata a Borgosesia per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Portata in ospedale a causa di una crisi respiratoria, la donna era morta il giorno dopo: a quel punto era emerso che il campanello era stato spostato: da lì era partita una prima indagine, chiusa con la richiesta di archiviazione perché, secondo il perito, la donna non sarebbe comunque stata in grado di chiedere aiuto nel corso della crisi respiratoria.
Al processo si è arrivati dopo l'opposizione da parte della figlia della donna morta alla richiesta di archiviazione: il procedimento, celebrato con rito abbreviato, ha ugualmente decretato l'assoluzione delle tre donne.