/ ATTUALITÀ

ATTUALITÀ | 11 luglio 2019, 08:00

Il coleottero killer è arrivato anche nel vercellese, "Non spostate le trappole: si rischia un'invasione"

Lotta al Popillia Japonica. L'appello di Ipla: "Tutte le strutture sono sistemate in modo scientifico per proteggere i territori non ancora interessati. Se vengono spostate il coleottero avrà via libera"

Il coleottero killer è arrivato anche nel vercellese, "Non spostate le trappole: si rischia un'invasione"

Interessa anche il vercellese la lotta alla Popillia Japonica, coleottero dannosissimo per orti e giardini che, dopo aver devastato negli anni scorsi il novarese, si sta ora affacciando con aggressività anche al di qua della Sesia.

Ipla Piemonte, con il quale il Comune di Vercelli collabora per le attività di prevenzione, ha posizionato 600 trappole a cattura massale degli adulti che vengono svuotate periodicamente (nel 2018 con questa modalità sono stati catturati 24 milioni di adulti); 400 trappole per la disseminazione di un fungo entomopatogeno che agisce sull’insetto causandone la morte (cassette di legno con imbuto giallo); 1500 trappole a rete insetticida per l’abbattimento diretto degli adulti (ombrelli) che possono abbattere fino a 26.000 adulti per trappola al giorno.

Tutte le trappole sono innescate con un attrattivo a due componenti: il feromone sessuale femminile, che attira i maschi,) e un'essenza floreale che attira entrambi i sessi proprio per attirare l’insetto nella trappola.

"Le trappole - fanno sapere da Ipla - sono installate secondo schemi precisi e in modo da evitare di attirare il coleottero in zone ancora indenni e dunque espandere l’infestazione. Su ogni trappola ci sono i riferimenti per avvisare in caso di posizionamento errato e le trappole vengono prontamente ricollocate. Le trappole non vanno toccate o spostate e soprattutto non devono essere portate nel proprio giardino. Sul territorio sono in azione dieci squadre per la gestione delle trappole e purtroppo nell’ultimo periodo si sono verificate azioni di vandalismo sulle trappole".

Ipla richiede la collaborazione nella diffusione delle informazioni al fine di consentire lo svolgimento delle attività "che sono previste da un Decreto Ministeriale la cui applicazione è obbligatoria sul nostro territorio e gli ispettori fitosanitari, ufficiali di polizia giudiziaira, hanno l'obbligo di applicare e far rispettare il Decreto".

Dal nostro corrispondenti di Vercelli

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore