Serravalle Sesia e Crova sono i primi comuni del vercellese inclusi nel piano #BUL della Regione Piemonte a poter beneficiare dei vantaggi di una rete interamente in fibra ottica: Open Fiber, in accordo con Infratel, la società del Mise che ha messo a gara la copertura delle aree bianche del Paese, ossia quelle aree che non dispongono di infrastrutture a banda ultra larga, ha aperto in via sperimentale (in attesa del collaudo ufficiale) la vendibilità dei servizi in fibra ultraveloce per i cittadini e le imprese dei due comuni.
“A Serravalle Sesia – spiega Vincenzo D’Argenio, Field Manager Open Fiber - oltre 3mila unità immobiliari sono state cablate attraverso una rete di circa 20 km interamente in fibra ottica, in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa). Gli interventi sono stati eseguiti riutilizzando infrastruttura esistente per circa il 92% dello sviluppo complessivo del progetto: ciò ha consentito di minimizzare i disagi delle lavorazioni. Sul territorio comunale è stato installato anche un PCN (Punto di Consegna Neutro), ossia la centrale da cui si diramano i cavi in fibra che raggiungono le case e gli uffici pubblici del territorio”.
“Come Amministrazione Comunale esprimiamo grande soddisfazione – evidenzia Massimo Basso, sindaco di Serravalle Sesia - nell’auspicio che questi fondamentali investimenti vadano a colmare le “mancanze strutturali” che spesso penalizzano il mondo imprenditoriale come la Comunità nelle varie componenti sociali; ringrazio i miei concittadini per la collaborazione e in taluni casi la pazienza profusi durante i lavori”.
Nel comune di Crova, collegato invece alla centrale installata sul territorio di Tronzano Vercellese, il piano ha consentito il cablaggio in FTTH di oltre 200 case attraverso una rete di 2,5 km. Il riutilizzo di infrastrutture esistenti ha sfiorato l’80% del piano complessivo.
“Sono orgoglioso e soddisfatto nell'essere tra i primi due Comuni ad avere la fibra ultra veloce nel territorio della provincia di Vercelli – sottolinea il sindaco Paolo Ferraris -. Dare la fibra via cavo anche ai Comuni più piccoli, le cosiddette aree bianche, è di fondamentale importanza per la valorizzazione e riqualificazione di questi territori, specie nel reparto produttivo, quindi per il lavoro. Anche una piccola realtà come Crova dispone di tre industrie di piccole-medie dimensioni e di molte ditte più piccole di artigiani. Quindi anche per loro si apre la possibilità di lavorare come nelle grandi città. Senza considerare le numerose famiglie che ne usufruiranno nella loro vita quotidiana”.