26 maggio del 2019, le 6 di mattina di una giornata dal tempo incerto che, dopo una notte piovosa, non prometteva niente di buono. A Cesenatico, tra i 12.000 partecipanti al via nella 49^ edizione della piu’ famosa granfondo italiana, la Novecolli, anche sette tesserati del Team Valli del Rosa. L’inno di Mameli, la voce a tutto volume dello speaker a presentare l’evento e tanta tanta gente sistemata a bordo strada e sui ponti che attraversano il porto-canale della cittadina romagnola pronta a condividere con grande passione gli attimi suggestivi che precedono la partenza segnalata dal classico colpo di cannone.
Oggi purtroppo gli eventi hanno reso impossibile la trasferta in Emilia-Romagna rinviando il tutto al prossimo anno. Un pesante contrattempo che, in ogni caso, non ha impedito a due degli iscritti alla maratona ciclistica edizione 2020, Stefano Zappelloni e Dennis Crespi, di pedalare la “loro” personale Novecolli: stessa data, distanza e profilo altimetrico simili, il tutto lungo le strade di casa tra novarese e vercellese. Entrambi in solitaria, con l’attenta osservanza della normativa in vigore che non contempla uscite di squadra. Per Stefano Zappelloni l’edizione n.50 rappresentava il tentativo di migliorare la propria prestazione dopo l’eclatante tempo di 4ore e 17minuti ottenuto nella scorsa edizione che gli aveva permesso di conquistare la griglia di merito. Oggi non e’ una gara ma l’obiettivo e’ quello di lavorare sodo per farsi trovare pronto nel caso in cui la stagione agonistica dovesse ripartire.
Partenza da Ailoche direzione Borgosesia, Romagnano e Roasio, prima di affrontare l’impegnativa salita verso San Bononio e Baltigati. A seguire altro giro verso il novarese attraverso Romagnano e Ghemme e rientro ad Ailoche passando da Rovasenda non prima di ripetere la salita di Curino. Il computer registra al termine la distanza di 133 Km coperta dopo oltre 4 ore e 38 minuti trascorsi in sella. Dennis Crespi, originario di Fara Novarese, opta invece per il lago Maggiore. La giovane promessa del Team Valli del Rosa fila verso Oleggio, Marano Ticino, Dormelletto e il lago Maggiore che raggiunge in in poco meno di un’ora. Ritmo di pedalata decisamente sostenuto con la media che si attesta intorno ai 30 Km orari.
A Gravellona Toce il previsto dietrofront prima di affrontare le impegnative salite dell’Alto Vergante. Da Baveno, lasciata la statale del Lago Maggiore, affronta i tornanti che portano a Levo prima di ridiscendere verso il lago nei pressi di Stresa. Seconda salita di giornata da Belgirate verso Calogna: 5 Km duri con pendenza media oltre il 6percento e i segni della fatica che cominciano a farsi sentire. Per concludere in bellezza, ancora qualche impegnativa salita prima di transitare da Oleggio Castello e Barengo e rientro a Fara Novarese. Anche per lui 130 i chilometri complessivi, pari al percorso medio della Novecolli. Per ora quello che ci resta e’ registrare questi exploit individuali ma, statene certi, il futuro agonistico e’ dalla loro parte.