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ATTUALITÀ | 29 novembre 2020, 09:05

A Borgosesia dog-sitting per chi è in quarantena e non può portare fuori il cane

Comune e Croce Rossa offrono un servizio ai cittadini in difficoltà a causa dell'emergenza Covid.

A Borgosesia dog-sitting per chi è in quarantena e non può portare fuori il cane

Famiglie isolate per il Covid e cagnolini costretti anch’essi a non poter uscire per tutto il tempo in cui i loro umani non possono lasciare le abitazioni: accade in tempo di pandemia, ed è un problema sentito e concreto per chi ama gli animali e non ha la possibilità di affidarli a familiari o di pagare un dog sitter che li porti fuori.

Per fronteggiare questa situazione Borgosesia, tra i primi centri in Italia, ha messo a punto un servizio di dog sitting pubblico: a spiegare come funziona è l'assessore Eleonora Guida, orgogliosa del progetto: «Chi è isolato per il Covid, non ha aiuti e non può affrontare la spesa per affidare il cane a un dog sitter, sta vivendo un problema nel problema – spiega – dunque, insieme al sindaco,  abbiamo pensato di offrire un aiuto concreto, per far sì che i cani possano uscire quotidianamente, accompagnati da persone di cui si possano fidare: ho chiesto, a tal proposito, la collaborazione della Croce Rossa e Daniela Denicola, presidente della sezione di Borgosesia, si è subito attivata per offrire l’aiuto richiesto. Dunque, in brevissimo tempo, siamo partiti con il servizio».

Per usufruire di un dog-sitter, basta telefonare a Linea Amica (0163.290247): la responsabile del servizio prenderà nota e farà in modo di assicurare l’intervento richiesto: «E’ un sostegno che offriamo alle famiglie in difficoltà – aggiunge Eleonora Guida – che in questo momento particolare hanno problemi a sostenere la spesa per far portare fuori il cane; naturalmente  - conclude – i volontari che si occuperanno del servizio saranno dotati di tutti i dispositivi di protezione per far sì che tutto si svolga nel rispetto assoluto delle norme di sicurezza sanitaria».

Grande attenzione a questo tema anche da parte del sindaco Paolo Tiramani: «Il tema della tutela degli animali è sempre all’attenzione del nostro Comune, per questo siamo tra i primissimi Comuni in Italia ad offrire un aiuto alle famiglie in difficoltà per la gestione dei loro cani, che non possono certo essere costretti a vivere rinchiusi per tutta la durata della quarantena dei proprietari. Ancora una volta – conclude il Sindaco – sono orgoglioso della mia squadra: un gruppo solido e multitasking, che in questo difficile frangente sta dando prova di sensibilità e reale vicinanza ai cittadini, su tutti i fronti».

Dalla redazione di Vercelli - g. c.

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