Il mondo della politica e della cultura valsesiana dicono addio a Giorgio Orsolano. Per lungo tempo dipendente del Comune di Borgosesia, dove aveva ricoperto l'incarico di responsabile del settore Cultura, Manifestazioni e Biblioteca, e poi responsabile delle risorse umane per la cooperativa Anteo, Orsolano aveva 64 anni e da tempo era stato colpito da una malattia che non gli ha dato scampo.
Sindacalista ed esponente del centro sinistra valsesiano, Orsolano aveva ricoperto moltissimi ruoli negli enti pubblici della Valsesia - dal Comune di Valduggia, dove aveva sempre vissuto, alla Comunità Montana, diventando poi assessore provinciale alla Cultura a metà degli anni '90 nella seconda giunta guidata da Gilberto Valeri.
Per il mondo della cultura valsesiana era un punto di riferimento in diverse istituzioni: conferenziere e studioso era impegnato nel Comitato d'Onore di Valsesia Musica, organizzatrice dell’omonimo concorso internazionale.
Lascia la moglie Emma, le figlie Elena e Valeria. Di lui, i molti amici ricordano l'ironia, l'aplomb, la capacità di sdrammatizzare ma anche la determinazione nel perseguire obiettivi ritenuti importanti per il territorio.
Tra i tanti, a ricordarlo, il sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani: «Apprendo con tristezza questa notizia - scrive in un post -. Ci siamo conosciuti sul posto di lavoro, lontani dalla politica, viaggiando spesso insieme fino a Biella in macchina. Di Giorgio ricorderò sempre l'onestà intellettuale, una grande capacità a mediare le situazioni anche più spigolose e un'ironia non comune. Un abbraccio alla sua famiglia».