Con un investimento di 5 milioni e mezzo di euro per il 2021 la Provincia mette un altro tassello nel piano di sviluppo e ammodernamento delle scuole superiori del territorio e si presenta all'avvio dell'anno scolastico tagliando due importanti traguardi: l'apertura della nuova ala del liceo Scientifico di Borgosesia e l'inaugurazione dei corsi per artigiani del legno che la scuola Barolo e l'Istituto superiore Lancia di Borgosesia aprono lunedì a Varallo. «Un corso unico in tutto il Piemonte», spiega il presidente della Provincia, Eraldo Botta che lunedì sarà all'inaugurazione insieme al dirigente scolastico Carmelo Profetto e al prevosto don Roberto Collarini.
A stretto giro è previsto anche il taglio del nastro del sospirato ampliamento del Liceo Ferrari: è costato 800mila euro e, dopo anni di stallo, è stato finalmente portato a termine grazie all'impegno profuso dagli uffici di via San Cristoforo per sbrogliare intoppi e lungaggini. «Ora abbiamo una scuola totalmente a impatto zero - aggiunge Botta - adeguata alle esigenze dell'istituto con il quale ci siam costantemente confrontati anche negli ultimi giorni».
«Gli investimenti per le scuole di nostra competenza - aggiunge il consigliere delegato Gian Mario Morello - riguardano tutto il territorio, da Varallo a Crescentino»
A tracciare il quadro dei lavori i tecnici provinciali Marco Acerbo e Marco Crociani, che seguono quotidianamente progetti e interventi.
Partendo dal capoluogo, il cantiere già aperto è quello per la nuova ala del liceo scientifico Avogadro: 1,4 milioni di euro investiti per il nuovo stabile che sorgerà al posto di quello abbattuto nel 2019. «Anche quest'anno abbiamo messo a disposizione Sala delle Tarsie per sopperire ai problemi di spazio del liceo Avogadro - spiega ancora Botta - ma spero di vedere presto il cantiere finito e che anche questa situazione sia risolta definitivamente».
Per il Rosa Stampa di corso Italia sono pronti 880mila euro destinati al rifacimento delle coperture; al vicino Cavour verrà completata la messa a norma dei dispositivi antincendio con un investimento di 100mila euro. E, sempre in città, è stato affidato in questi giorni l'incarico di progettazione per la scuola innovative che sorgerà nel parcheggio della Garrone e sarà destinata a nuova sede Iti.
Guardando agli altri centri della Provincia: 450mila euro vengono investiti il rifacimento del tetto all’istituto D’Adda di Varallo, 43mila euro per l’Ipsia Magni di Borgosesia, un milione di euro per l’Itis Lirelli di Borgosesia; 110mila euro per l’Alberghiero e per il Mercurino Arborio di Gattinara, 270mila euro per l’Itis di Santhià e infine 5mila euro per il recupero di alcuni locali del Calamandrei di Crescentino.
Agli investimenti sulle strutture si accompagnano poi quelli sulla tecnologia: connessioni internet veloci e cablaggio delle aule consentiranno alle scuole di essere pronte per garantire lezioni a fronte anche di situazioni di emergenza, che si spera non si ripresentino.
E, guardando al futuro, è in cantiere uno studio di fattibilità per l'installazione dei pannelli fotovoltaici su alcune scuole superiori della Provincia, in modo tale da abbattere le spese di riscaldamento. «Nei prossimi anni avremo denaro da investire per la scuola - assicura Botta - e la Provincia si farà trovare con i progetti pronti per cogliere ogni occasione di finanziamento».