La Valsesia si presenta. In tour per promuovere sapori ed esperienze FOTO

Nelle serate del 12 e 13 Aprile si sono tenuti, a Milano e Pettenasco, due incontri con giornalisti di testate nazionali specializzate ed operatori turistici per promuovere il “prodotto Valsesia” ad ampio raggio. Ad organizzarli, l’Unione Montana Valsesia insieme al Consorzio Monterosa e ad altri cinque consorzi della montagna piemontese; splendide le location scelte per gli eventi: lo Spazio Zegna a Milano, Navigli, e il ristorante L’Approdo di Pettenasco.

«Come Assessore al Turismo dell’Unione Montana – spiega Alberto Daffara, che è anche Vicepresidente dell’UMV – ho sostenuto con entusiasmo l’iniziativa, che corrisponde appieno agli obiettivi di crescita turistica che il nostro ente si pone per il territorio: in questo contesto abbiamo presentato a testate di grande importanza nazionale sia i nostri sapori che le nostre tradizioni, oltre alle tante attività outdoor che si possono praticare sul nostro territorio. La risposta dei giornalisti e degli operatori del settore che hanno partecipato alle serate è stata entusiastica: sono già stati pubblicati alcuni articoli, e confidiamo in una costante attenzione al nostro territorio da parte dei media: chi ci conosce, non ha difficoltà ad apprezzarci e consigliarci per vacanze e per vivere esperienze di qualità».

La serata milanese ha visto la presenza di 38 giornalisti ed influencer, tra le testate rappresentate anche riviste prestigiose come Elle, Vanity Fair, Bell’Italia, Dove, Il Sole 24 Ore Viaggi, Corriere Viaggi, Donna Moderna.

«A Pettenasco abbiamo avuto anche il supporto di uno chef del team di Cannavacciuolo – aggiunge Daffara – che ha preparato un delizioso risotto con i formaggi valsesiani dell’Azienda Lavazzei e il riso di Reggiani, a cui si sono aggiunti prodotti provenienti dagli altri consorzi piemontesi contitolari dell’evento e prodotti valsesiani del Caseificio di Piode e del Raviolificio e Pasticceria Bertoli di Varallo. Un grande successo – conclude l’Assessore – con apprezzamenti sia da parte dei giornalisti presenti, in questo caso della zona di novarese e VCO, che degli operatori di settore».