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CRONACA | 08 settembre 2023, 12:28

Dal nord ovest: 46 tecnici italiani, per il recupero di uno speleologo a 1000 m di profondità, FOTO

Gli aggiornamenti: 46 tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico italiano (di cui 7 piemontesi) presenti in Turchia per recuperare lo speleologo statunitense bloccato in una grotta a 1000 metri di profondità.

Dal nord ovest: 46 tecnici italiani, per il recupero di uno speleologo a 1000 m di profondità.

Dal nord ovest: 46 tecnici italiani, per il recupero di uno speleologo a 1000 m di profondità.

Nella notte tra mercoledì e giovedì è giunta al campo base situato nei pressi della grotta Morca, nella provincia di Mersin, la prima squadra di 8 soccorritori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, partita dall'Italia nella mattinata di mercoledì con l'incarico di collaborare nell'assistenza sanitaria e nel recupero dello speleologo americano bloccato, da sabato, a circa 1000 metri di profondità. Nel pomeriggio di ieri è entrata in grotta la prima squadra italiana di 6 tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico, compresi un medico e un infermiere, che poche ore fa ha raggiunto lo speleologo statunitense.

È decollato ieri sera da Pratica di Mare un volo dell'Aeronautica Militare che ha trasportato in Turchia diverse squadre composte da un totale di 33 tecnici esperti nella progressione e soccorso in grotte profonde, a supporto dei soccorritori che già stanno operando. Una volta atterrati in loco, l’esercito turco li ha elitrasportati nei pressi dell’ingresso della grotta, dove negli scorsi giorni è stato allestito un campo base.

Un’ulteriore squadra composta da 5 tecnici del CNSAS, a bordo di due furgoni contenenti materiale logistico, si è imbarcata mercoledì sera dal porto di Brindisi alla volta della Grecia, ed è in fase di arrivo al campo base. In Turchia sono dunque presenti, da questa mattina, 46 operatori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.

Al momento, oltre all'Italia, sono diverse le nazioni coinvolte in questa complessa operazione - coordinata dall'AFAD, l'ente turco di Protezione Civile, tra queste la Bulgaria, la Polonia e l'Ungheria.

C.S. Soccorso Alpino e Speleologico italiano

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