Nel fine settimana del 9 e 10 settembre, il Cammino della Luce di Pray è tornato a proporre il suo annuale pellegrinaggio ad Oropa.
Quest’anno l’iniziativa si è svolta in maniera particolare: il tradizionale cammino notturno a piedi, anziché da Pray, è partito nella tarda serata di sabato da Rassa, riproponendo la Rassa – Oropa, dopo tanti anni di stop.
La manifestazione è iniziata con la santa messa, celebrata nella chiesa parrocchiale di Rassa, e con la meditazione del primo Mistero del Rosario, quindi la partenza per le montagne, per un percorso di circa 30 chilometri, intervallato da tappe per la preghiera e il ristoro all’Alpe Sorba, alla Bocchetta del Croso, dinnanzi alla cappelletta della Madonna, all’Alpe Finestre, a Montesinaro e al Santuario di San Giovanni di Andorno.
Quindi, nella mattinata di domenica 10, l’arrivo ad Oropa.
Nel pomeriggio, una processione dai cancelli del Santuario ha condotto i partecipanti fino alla Basilica Antica, dove hanno partecipato alla messa, animata dai canti della Corale San Giovanni Battista di Serravalle Sesia e celebrata da Don Michele Berchi, Rettore del Santuario, e da Don Giuseppe Teglia, guida spirituale dell’associazione.
Ma il momento più emozionante e commovente è stato la lettura dell’Atto di Affidamento alla Madonna, vero fulcro della funzione, a cui è seguita la deposizione della Lampada ai piedi della statua della Madonna Nera, all’interno del Sacello, e il dono del cero votivo alla Vergine.
Al momento, molto toccante, hanno preso parte anche i componenti del Circuito Viola, associazione che si prende a cuore bambini con difficoltà.
Sul cero, come lo scorso anno, sono stati attaccati dei cuoricini di carta, su cui ognuno ha potuto scrivere una preghiera, un pensiero, un nome, una intenzione.
L’emozionante cerimonia è terminata con il canto “Madonna Nera”, prima del rientro in valle.
"Desideriamo fare diversi ringraziamenti - dicono dal sodalizio - innanzitutto, al Comune di Rassa e al sindaco Michele Barbaglia, per l’impegno profuso nel mettere in piedi il pellegrinaggio, la Pro Loco di Rassa, l’Amministrazione del Santuario di Oropa e il Rettore Don Berchi, per la sempre calorosa e benevola accoglienza. Ringraziamo tutti i partecipanti al cammino, che sono stati quaranta, per essere venuti così numerosi e aver affrontato il percorso non facile, e per le preghiere che abbiamo condiviso. Grazie agli alpigiani di Sorba, dell’Alpe Finestre, alla Pro Loco e alla comunità di Montesinaro, per la bella accoglienza, al Santuario di San Giovanni d’Andorno e a Don Paolo, Don Giuseppe Teglia, Don Piermario Ferrari, la Corale di Serravalle e il suo direttore, Mauro Debiaggi e Roberto Defabiani. Grazie a tutti coloro che con il lavoro pratico, le parole di stima e le preghiere hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa ".