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POLITICA | 06 marzo 2024, 12:39

Il Consiglio regionale approva all'unanimità la nuova legge contro il linguaggio d'odio

Il testo, costruito con l’aiuto dell’Università degli Studi di Torino e di alcune associazioni, prevede tra gli interventi la costituzione di centri specializzati per dare supporto alle vittime.

Il Consiglio regionale approva all'unanimità la nuova legge contro il linguaggio d'odio.

Il Consiglio regionale approva all'unanimità la nuova legge contro il linguaggio d'odio.

Il Piemonte da oggi ha una legge per prevenire e contrastare i fenomeni di “hate speech” diffusi attraverso le piattaforme digitali. Il provvedimento, presentato dal primo firmatario Diego Sarno (Pd), è stato approvato all’unanimità dal Consiglio regionale. 

Il testo, costruito con l’aiuto dell’Università degli Studi di Torino e di alcune associazioni, prevede tra gli interventi la costituzione di centri specializzati per dare supporto alle vittime - almeno uno per ogni provincia e per la Città metropolitana - ma anche presso i centri antiviolenza iscritti all’albo regionale e i centri della rete antidiscriminazione, la messa alla prova degli odiatori in accordo con le forze dell’ordine, il sostegno a progetti educativi già in età scolare.  Misure per la cui attuazione saranno messi a disposizione 100 mila euro l’anno per il 2024 e il 2025.

“Dopo due anni di discussione in commissione e un lavoro importante fatto anche con la Giunta per arrivare ad un testo condiviso - ha detto Sarno - finalmente abbiamo dotato la nostra regione di una legge il cui obiettivo è tutelare tutte le vittime dei discorsi di odio diffusi on line, siano esse donne, disabili, omosessuali, migranti, ebrei od islamici. Un tema affrontato dal Parlamento europeo e da diversi organismi internazionali, ma non ancora dalla legislazione italiana, che ha portato persone a togliersi la vita”.

c.s.consiglio regionale, s.zo.

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