“Nella certezza della Resurrezione ha raggiunto il suo Gianni”: così è stata annunciata la morte di Laura Berteletti, vedova Biglia, che si è spenta nella sua casa di Viale Sant’Euseo il 5 marzo. Gianni morì a maggio del 2022, Laura l’ha raggiunto, senza neppure attendere la primavera, non aveva più tempo né voglia di aspettare: tutto si era compiuto, Gabriella e Emilio gli avevano dato la gioia di due nipoti, Matteo e Tommaso, ormai cresciuti e scoccati nel mondo, Raffaella aveva trovato un lavoro a pochi passi da casa: poteva chiudere gli occhi serena.
Il marito Gianni nel 2014 le dedicò il suo libro di poesie: Puisie dal Gian Michè: “A Laura…anca sta matina téi fame ‘na carèssa / ch’am cumpagnèissa tuta la giurnaà…” La loro era stata un’unione davvero felice: un chimico poeta con una donna dolcissima dal nome petrarchesco, rampolli di due tra le più antiche famiglie serravallesi. Gianni a Laura aveva dedicato molte liriche: quasi con pudore leggiamo la poesia scritta per i venticinque anni di matrimonio e quella per i quaranta, che svela: “La ricèta ‘d l’amor”, che, se applicata, certamente funziona. Ha mostrato i due volti della vita coniugale, non sopportata come un giogo, ma resa lieve dall’amore condito dall’ironia in: “I tue man” A Laura e La bèla puncétera (dedicata al marito della medesima).
A Serravalle era la Signora dei giornali, che con la sua gentilezza accoglieva i clienti e aveva sempre una parola buona. Monsignor Gianluca Gonzino, che ha concelebrato la messa con il Diacono Don Pier Luciano Garrone, nell’omelia ha ricordato l’accoglienza di Laura nei confronti dei sacerdoti che ospitava nella sua casa in occasione della Festa di Sant’Euseo, offrendo loro il pranzo prima dei vespri pomeridiani, sottolineando come Sant’Euseo l’avrà aiutata nell’ultimo viaggio.
Vorrei salutare Laura con i versi di una grande poetessa, Alda Merini: Sorridi donna / Sorridi sempre alla vita / anche se lei non ti sorride. / Sorridi ai tuoi dolori / sorridi comunque. / Il tuo sorriso sarà / luce per il tuo cammino / faro per naviganti sperduti. / Il tuo sorriso sarà / un bacio di mamma, / un battito d’ali, / un raggio di sole per tutti.
Piera Mazzone