Varallo in Fiore: Orti e giardini d’autore

Manca solo una settimana alla prima edizione di: “Varallo in fiore, orti e giardini d’autore” mostra-mercato organizzata dal Comune di Varallo e dall’Associazione Asproflor, con la partecipazione dei più importanti vivaisti piemontesi e di produttori e artigiani del territorio, che esporranno fiori, piante e oggetti legati al mondo dei fiori e del giardino. L’esposizione, visitabile dalle 9 alle 18, sarà ambientata nel Parco di Villa Durio e lungo l’Allea di Corso Roma, durante le giornate del 13 e 14 aprile. Non perdete questo appuntamento!

La parola “Autore” è stata accostata a orti e giardini, come esplicito riferimento alla raffinatezza di progettazione e realizzazione di orti e giardini e come omaggio a Varallo, città d’arte, Bandiera Arancione e Comune Fiorito.

Oltre ai florovivaisti che incanteranno con rose, azalee ed erbe aromatiche, si potranno ammirare opere legate al mondo floreale, realizzate con materiali naturali e soprattutto con grande creatività: gioielli in oro brasiliano, tessuti, borse, dipinti su legno e ceramica, candele, bomboniere, abiti scenografici, fotografie, vetrate decorative, e gustare prodotti naturali preziosi come: miele, zafferano e lavanda.

La Biblioteca Civica “Farinone-Centa” esporrà due edizioni antiche: l’Herbario Nuovo di Castore Durante, stampato a Venezia nel 1717 e L’agricoltore sperimentato di Cosimo Trinci con il manuale de’ giardinieri del P. Agostino Mandirola, nell’edizione impressa a Rovereto nel 1733 e alcune stampe xilografiche a soggetto botanico. Saranno presentati anche volumi di particolare pregio bibliografico, con preziose monografie dedicate alla camelie, alle rose e alle peonie.

Insoliti e raffinati “cibi floreali” saranno realizzati dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “G. Pastore”, mentre gli studenti dell’Istituto Agrario “Bonfantini” di Romagnano saranno a disposizione per informazioni su come proteggere le piante dagli insetti dannosi come la Popillia Japonica.

Per gli appassionati sarà proposta l’esperienza dello “scambio dei semi” con l’Orto Botanico di Guardabosone. Avete delle sementi? Portatele con voi!