/ EVENTI

EVENTI | 18 aprile 2024, 11:25

A Collecchio, paese natale di Gherardino Segalello, si parla anche di Dolcino e della Valsesia

A Collecchio, paese natale di Gherardino Segalello, si parla anche di Dolcino e della Valsesia

Nel fine settimana il Comune di Collecchio con i Parchi del Ducato, in collaborazione con la Compagnia della Mandragora, ha organizzato a Corte Giarola, un antico complesso, recuperato ai fini di fornire spazi didattici nell'ambito del parco del Taro: “Medievalia. Fede, lavoro e vita nel medioevo italiano”, due giornate “inquadrate” in una serie di allestimenti storici presentati dalla Compagnia della Mandragora.

Sabato è stata inaugurata la Mostra didattica curata dallo storico novarese Corrado Mornese (autore della mostra permanente dedicata a Dolcino esposta nel Teatro di Campertogno): “Gherardino Segalello, libertario di Dio”, composta da una cinquantina di pannelli, incentrati in particolare sulla figura del predicatore millenarista che diede origine al movimento degli Apostolici, con ottime integrazioni sulle figure ereticali femminili medioevali ed una carrellata di "vagabondi moderni", letterari e cinematografici, condotta in parallelo con la “chiesa vagabonda” medioevale di cui trattava la mostra. Corrado Mornese, Maristella Galli Sindaca di Collecchio, e Don Umberto Cocconi, hanno trattato i temi con rigore storico, contestualizzando i protagonisti ed i temi religiosi nell’epoca dei fatti narrati.

All’evento erano presenti due campertognesi, Dina Traversaro e il figlio Silvano, e Enrico Pagano, Direttore dell'Istorbive, che ha recentemente aperto e gestisce il sito web dolciniano https://dolcinosegarelli.it/, iniziativa molto valida ed apprezzata, che merita di essere incrementata con sempre nuovi ed aggiornati contributi.

Recentemente a Campertogno erano stati presentati gli Atti della Giornata di studi: “Dolcino. Il personaggio storico e il mito” tenutasi il 16 luglio 2022, organizzata dal Sindaco Miriam Giubertoni, incentrata sul personaggio storico che scelse di salire in alta valle, lasciando memoria di sé nella storia e nel mito, pubblicati dal Centro Libri Editore di Varallo. A quel convegnò partecipò anche la Sindaca di Collecchio, in nome di un autentico spirito di amicizia e scambio esperienziale, legato alle vicende spirituali medievali.

Domenica a Collecchio si è parlato de: Il lupo dal Medioevo a oggi: scienza, mito e folklore del grande predatore, con l’intervento di Luigi Molinari, tecnico del Wolf Apennine Center e Parchi del Ducato e di Mario Ferraguti, scrittore che ha proposto un racconto sulla bestia più immaginata della storia. Anche questo secondo tema poteva essere d’interesse per la Valsesia, in cui si segnalano presenze di lupi che destano nuove preoccupazioni tra gli allevatori.

Piera Mazzone

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore