Dopo i lavori di ristrutturazione e ammodernamento l’Ufficio Postale di Santhià è pronto ad accogliere tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”.
L’obiettivo del progetto Polis, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio, è quello di superare il digital divide, sostenere la crescita delle comunità periferiche rendendo facile ai cittadini l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione.
Tra le principali novità che hanno interessato l’ufficio, è stato installato e attivato un totem multiservizi, posizionato all’interno della sede che consente di poter accedere ai servizi della PA.
In particolare, è possibile effettuare in modalità self, certificati anagrafici e di stato civile (di nascita, di cittadinanza, di matrimonio, di famiglia). Per l’accesso è necessario avere SPID o una carta di identità elettronica. Il servizio è gratuito.
“Il nostro Ufficio Postale è un luogo molto importante per i cittadini che si affidano a noi non solo per le normali operazioni a sportello ma anche per altri servizi e prodotti, tra cui quelli di risparmio per le persone più anziane e quelli di pagamento per i più giovani – ha commentato Marco Segatto, Direttore dell’Ufficio di Santhià. - Polis ha portato indubbiamente un grande vantaggio e tanti clienti hanno apprezzato di poter concentrare la richiesta di servizi della PA nell’ufficio postale. Il nostro è aperto tutti i giorni fino alle 19:05 e anche il sabato mattina. I cittadini e in particolare le persone più anziane da oggi possono contare sull’aiuto dei colleghi non solo per i servizi di Poste.”
Oltre ai certificati anagrafici presso l’ufficio postale di Santhià sono disponibili anche i servizi “INPS” per i pensionati, che possono richiedere allo sportello il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico.
Infine, entro il 2026 saranno disponibili anche altri servizi, tra cui i Passaporti. Presso gli Uffici Postali si potrà richiedere o rinnovare il passaporto senza andare in Questura. Grazie alla piattaforma tecnologica di Poste Italiane sarà l’operatore di sportello a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento. A scelta del richiedente, inoltre, Poste Italiane potrà occuparsi anche della consegna a casa.