L'Italia ha una lunga tradizione di risparmio, radicata nella cultura e nelle abitudini di tante famiglie italiane. Questo rapporto speciale con il risparmio ha subito diverse trasformazioni nel corso dei decenni, influenzato da fattori economici, sociali e politici.
Fin dal dopoguerra, gli italiani hanno dimostrato una forte propensione al risparmio, che è cresciuta fino agli anni '50 e '60, anni del cosiddetto miracolo italiano. In quel periodo, gli italiani investivano una parte significativa dei loro risparmi nell'acquisto di immobili, considerati un vero e proprio bene rifugio.
Successivamente, con la crescita dell'inflazione e le prime crisi che portarono all'instabilità politica degli anni '80-90, molti italiani furono indotti a cercare forme di risparmio alternative, come i titoli di Stato.
Ma è l'attuale crisi economica del nuovo millennio che ha portato gli italiani a dover nuovamente diversificare le proprie opzioni di risparmio e investimento. Del resto, la crisi economica globale ha avuto un impatto significativo sui risparmiatori italiani, aumentando la percezione del rischio e la ricerca di sicurezza nei propri investimenti.
Oggi, il rapporto tra italiani e risparmio continua a evolversi, influenzato da diversi fattori. In primo luogo c'è la crescente possibilità di avere accesso alle informazioni e ai prodotti finanziari, anche grazie alla crescente digitalizzazione che sta permettendo una maggiore partecipazione dei giovani ai mercati finanziari.
Non solo, c'è anche una crescente attenzione verso investimenti sostenibili e responsabili, con molti italiani che scelgono di investire in prodotti che rispettano criteri ambientali, sociali e di governance (ESG).
Inoltre, si deve sempre tenere in conto l'incertezza economica, tipica di questo particolare momento storico. Proprio per questo motivo, gli italiani sembrano attualmente divisi tra entusiasmo e incertezza quando si parla di risparmio.
A tal proposito, vanno analizzate anche le necessità degli italiani sul tema. Una recente ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni ha messo in luce che il 41% degli italiani desidera mantenere stabile il proprio stile di vita, mentre il 39% vuole creare un futuro per gli eredi.
A questo si accompagna una nuova propensione per le polizze assicurative quali strumenti di risparmio e investimento. Anche in questo caso, l'informazione in materia è fondamentale. La guida di Affari Miei, nota società di educazione finanziaria, permette di approfondire l'argomento così da capire se si tratta della soluzione migliore. Quando si parla di investimenti non tutti i profili e non tutte le esigenze sono uguali ed è per questo che è necessario aver condotto un confronto tra le varie soluzioni.
Proseguendo, ci sono gli investimenti immobiliari, preferiti dal 12% degli italiani. Altre opzioni includono il mercato finanziario, scelto dal 9%, e l'acquisto di beni di valore, considerato dal 6%.