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ATTUALITÀ | 25 aprile 2025, 06:50

Il 25 Aprile "Non solo un giorno di festa", il pensiero di Desirè

"E' un messaggio attuale perché tutto quello che è successo e tutto ciò che deriva da questo, va ricordato e difeso ogni giorno"

Il 25 Aprile "Non solo un giorno di festa", il pensiero di Desirè

Il 25 Aprile non è solo una data sul calendario: è una delle date più importanti per la storia italiana. È il giorno in cui, nel 1945, l’Italia fu liberata dal nazifascismo, grazie alla Resistenza, ovvero al coraggio di migliaia di uomini e donne che si opposero all’oppressione e alla dittatura. È il simbolo della fine della guerra ma, soprattutto, l’inizio di un nuovo cammino verso la democrazia, i diritti e la libertà. Per qualcuno, oggi, il 25 Aprile può magari essere “solo” un giorno festivo, una pausa dal lavoro o dalla scuola ma, in realtà, per altrettanti altri questa giornata rappresenta un momento fondamentale di memoria poiché ricorda il coraggio dei partigiani, delle donne e degli uomini che hanno rischiato, e spesso perso, la vita per ridarci la possibilità di vivere in un Paese libero.

Per l’Italia è l’inizio di una nuova identità: quella di una Repubblica democratica, fondata sulla Costituzione nata proprio dalle ceneri di quel passato da cui ci siamo voluti allontanare. Per me questa data è molto significativa poiché sentivo il bisogno di capire davvero in quegli anni, di conoscere le storie dei partigiani, delle donne resistenti e di chi ha avuto il coraggio di scegliere da che parte stare, anche a rischio della vita. In un mondo dove spesso si corre senza fermarsi a pensare, dove la disinformazione è ovunque, il 25 Aprile mi ricorda quanto sia importante conoscere, capire e approfondire.

Per questo, a mio parere, questa giornata non è solo una celebrazione storica, ma è un messaggio attuale perché tutto quello che è successo e tutto ciò che deriva da questo, va ricordato e difeso ogni giorno; e mi sento responsabile, oggi, di portare avanti quella stessa voglia di giustizia, verità e libertà. Non solo per rispetto verso chi ha lottato, ma perché credo davvero che conoscere la storia ci renda, prima di tutto persone, ma anche cittadini migliori.

Foscale Desirè, 4D Liceo Sella

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