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ATTUALITÀ | 09 maggio 2025, 08:00

Maltempo di aprile in Valsesia: il bollettino Arpa documenta piogge record e valanghe diffuse

Il rapporto dell’Agenzia regionale documenta i disastri registrati sul territorio: frane, esondazioni, nevicate record e danni diffusi in fondovalle e alta quota.

Maltempo di aprile in Valsesia: il bollettino Arpa documenta piogge record e valanghe

Maltempo di aprile in Valsesia: il bollettino Arpa documenta piogge record e valanghe

violenti eventi meteorologici che hanno colpito la Valsesia tra martedì 15 e giovedì 17 aprile, hanno portato con sé piogge torrenziali, smottamenti, esondazioni e valangheLa causa? Una depressione ciclonica profonda, denominata “Hans”, formatasi sul Mediterraneo centro-occidentale, che ha dato origine a una forte perturbazione su tutto il Nord-Ovest italiano, con effetti particolarmente gravi nelle aree alpine e prealpine del Vercellese.

Secondo i dati diffusi da Arpa Piemonte, la zona valsesiana ha registrato precipitazioni eccezionali, con accumuli fino a oltre 400 mm in sole 24 ore. A Boccioleto, uno dei comuni più colpiti, sono caduti 417 mm di pioggia, di cui 260 mm concentrati in appena mezza giornata: un dato che da solo basta a comprendere la gravità dell’evento. Le piogge hanno messo sotto pressione l’intero reticolo idrografico locale, provocando piene improvvise nei torrenti e nei fiumi secondari, e facendo registrare livelli critici anche sul tratto valsesiano del fiume Sesia.

Il territorio, già naturalmente esposto a rischi idrogeologici, ha subito numerosi smottamenti e frane. In più punti si sono verificati crolli di versante, con interruzioni della viabilità locale, in particolare lungo alcune arterie secondarie di collegamento tra fondovalle e frazioni montane. I danni alle infrastrutture sono ancora in fase di valutazione, ma risultano significativi per vie di comunicazione, reti idriche e agricole.

Alle precipitazioni piovose si è aggiunto un secondo fattore critico: le abbondanti nevicate in quota. Tra il 16 e il 17 aprile, fino a 140 cm di neve fresca si sono accumulati oltre i 2500 metri, aggravando la situazione ed isolando interi paesi. Le temperature miti hanno reso il manto nevoso particolarmente instabile, provocando valanghe spontanee in diverse valli laterali della Valsesia, specialmente nei versanti al confine con il Biellese e l’Ossola.

Le autorità locali hanno attivato le procedure di monitoraggio e allerta, e squadre della Protezione Civile sono intervenute in più punti per evacuazioni preventive, messa in sicurezza di tratti stradali e assistenza alla popolazione. Nonostante l’intensità dell’evento, non si registrano vittime in Valsesia, ma la situazione è stata definita più volte «di estrema criticità» dai tecnici regionali.

Il rapporto di Arpa Piemonte evidenzia come fenomeni di questa intensità, un tempo eccezionali, stiano diventando sempre più frequenti e localizzati, richiedendo nuove strategie di prevenzione, adattamento e messa in sicurezza del territorio. Per la Valsesia, area fragile e preziosa, ciò significa investire con decisione su infrastrutture resilienti e sistemi di allerta precoce.

C.S. Arpa Piemonte, M.C.T.

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