Scopello, al Pala Fish l'assessore Chiarelli per parlare di turismo

Incontro partecipato e volto a fornire ai presenti informazioni pratiche: è questo il bilancio della serata del 23 giugno tenutasi a Scopello, presso il Pala Fish, in cui era ospite l’Assessore al Turismo della Regione Piemonte, Marina Chiarelli, accompagnata dal consigliere regionale del territorio, Carlo Riva Vercellotti.

L’incontro, organizzato dal referente del circolo di Varallo e Alta Valsesia di Fratelli d’Italia, Alberto Daffara, ha visto l’Assessore Marina Chiarelli approfondire diversi temi, con chiarezza e concretezza: “Anche nel settore turistico Fratelli d’Italia imprime il proprio modus operandi, che è quello della valorizzazione del nostro patrimonio – ha esordito l’Assessore – siamo il Paese con il maggior numero di siti Unesco, ben 59, e siamo uno dei Paesi più desiderati al mondo: questa è la nostra forza ed è su questo che dobbiamo lavorare”.

Davanti ad un pubblico estremamente interessato, fatto di operatori del settore turistico ma anche di amministratori locali, Marina Chiarelli ha illustrato, coadiuvata dal consigliere Riva Vercellotti, alcune delle possibilità che il Governo Meloni, e la Regione Piemonte, offrono agli operatori: “Le iniziative riguardanti il settore turistico nella nostra Regione vanno nella direzione tracciata dal Governo, ed è su questa traccia che  abbiamo ragionato, insieme a Carlo e al Consiglio Regionale, quando abbiamo deciso di andare in una direzione che coinvolgesse più cose e più persone, come rifinanziare la legge 18. A brevissimo usciremo con un bando da 16milioni di euro, rivolto agli alberghi, ai privati alle persone che investono e assumono – ha detto l’amministratrice – e che permetterà a chi accederà di avere un finanziamento a fondo perduto fino a 75mila euro, pari all’80% dei lavori eseguiti per migliorare le strutture ricettive”.

Nel suo lungo discorso, Marina Chiarelli ha toccato anche il tema del finanziamento atteso da Mera per riqualificarsi grazie alla nuova ovovia: “All’inizio del mandato, con il Ministro Santanchè, parlammo delle questioni che riguardavano Mera, Macugnaga, il Mottarone: si è fatto un ragionamento di praticità, abbiamo deciso di convogliare gli sforzi su Mera e a breve sarà sul tavolo l’accordo che destina le risorse alla funivia di Mera: questo porterà il territorio a tornare a ciò che Scopello era anni fa, quando la zona poteva contare su servizi importanti che lo qualificavano e rendevano l’area appetibile. Tornerà così”.

Un altro argomento che è stato messo in evidenza è l’impegno dell’Assessorato a lavorare per riqualificare le professioni legate al turismo: “Oggi la professione di cuoco è molto quotata – ha detto Chiarelli – lo stesso occorre ottenere anche per gli altri lavoratori del settore, come i camerieri. È in questa direzione che va la misura del Governo Meloni che prevede una premialità per tutte le strutture che inseriscono all’interno del Pos la possibilità di lasciare una mancia, nella misura del 5%, 10%, 15% del valore del conto: l maggior pagamento del dipendente andrà così a ricadere anche su chi gode del servizio. Questo già avviene all’estero in molte realtà, e sicuramente non sarà un problema introdurla anche da noi”.

Infine, Chiarelli tocca il tema dei consorzi turistici: “Il Consorzio turistico della Valsesia, Consorzio Monterosa, è in fase di riconoscimento regionale, dunque, potrà presto accedere ai bandi regionali, sulla base di criteri che sono oggi meno macchinosi che in passato, proprio perché vogliamo che la politica sia vicina alle persone”.

L’intervento di Marina Chiarelli, preceduto e corroborato da quello del consigliere Riva Vercellotti, è stato molto apprezzato dal pubblico e Alberto Daffara ringrazia: <<Sono grato all’Assessore Chiarelli per aver accolto il mio invito in Valsesia – dice Daffara – e ancora di più sono grato perché ha assicurato la sua disponibilità a tornare da noi darci tutte le indicazioni necessarie ad operare le scelte giuste per far crescere il nostro territorio. Ha concluso il suo intervento sottolineando il grande valore culturale del nostro territorio>>.