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EVENTI | 23 settembre 2025, 16:57

Tra dubbi ed errori, Torino e il Piemonte celebrano la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori

Centinaia di attività organizzate con oltre mille accademici coinvolti. L’importanza di sbagliare nella scienza (ma non solo) come chiave per raggiungere risultati

Tra dubbi e errori, Torino e il Piemonte celebrano la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori

Tra dubbi e errori, Torino e il Piemonte celebrano la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori

Il dubbio come forma di valore, l’errore come via necessaria per chi esplora il mondo del sapere, per chi vuole crescere come essere umano, nella continua ricerca di un cammino dove si contano più fallimenti che successi. Il futuro si costruisce provando. È con questo leit motiv torna in Piemonte la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, in programma venerdì 26 e sabato 27 settembre. Un’occasione per esplorare da vicino il mondo della scienza attraverso laboratori, talk, mostre, esperimenti e spettacoli per tutte le età. Il tutto attraverso 192 laboratori, 61 talk, 35 play, 11 mostre, 9 workshop e 8 performance. Questi solo alcuni dei numeri che riguardano le 350 attività organizzate e che coinvolgeranno 1.200 accademici in due giorni. 

Le sette “chiavi" della ricerca

UNIGHT 2025 propone sette temi chiave per raccontare l’impatto della ricerca sulla vita quotidiana e promuovere una partecipazione attiva al futuro sostenibile, in rete con le città europee: dal clima alla salute globale, dalle città sostenibili al futuro della fabbrica, passando per biodiversità, innovazione e nuovi scenari della ricerca

Tra scienza e errore

Durante la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, due appuntamenti speciali al Castello del Valentino esploreranno il legame tra scienza, creatività ed errore.Venerdì 26 settembre alle 18, il fotografo Valerio Minato presenterà Vision, un racconto per immagini su come intuizione e metodo scientifico si fondano nel processo creativo. Sabato 27 alle 17, il sociologo e scrittore Massimiliano Bucchi, accompagnato dal pianista Arturo Stalteri, proporrà Il senso degli errori, una riflessione sul valore dell’errore come parte essenziale della ricerca e dell’esperienza umana.

Tra laboratori e performance

Al Parco del Valentino e al Castello si terranno quasi 200 laboratori interattivi e workshop scientifici dove il pubblico potrà dialogare con esperti e assistere a esperimenti in tempo reale.  All’Orto Botanico spazio invece al gioco con le Aree Play: attività per adulti e bambini tra memoria, strategia e creatività, per scoprire come proteggere le piante, progettare città sostenibili, curare il corpo umano o esplorare mondi virtuali. Oltre 50 talk in diversi spazi del Castello del Valentino esplorano temi dalla biologia alle soluzioni climatiche, dall’intelligenza artificiale alla moda sostenibile. Otto performance immersive di musica e arte si terranno al Castello, tra cui “European Rhapsody” dell’Associazione WunderKammer Orchestra e spettacoli di cori e band del Politecnico di Torino.

Le iniziative fuori Torino

Ma la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, vedrà iniziative anche a Cuneo, Savigliano, Mondovì e, per la prima volta, a Biella.

Salute e alimentazione a Cuneo

A Cuneo, le attività si svolgeranno venerdì 26 a partire dalle 14 in Largo Audiffredi, con la partecipazione dell’Università di Torino, del Parco fluviale Gesso e Stura, di Europe Direct e di archivi e istituti storici locali. I temi al centro degli appuntamenti saranno salute, alimentazione, biodiversità e sostenibilità.

Il nuovo centro di ricerca a Savigliano

A Savigliano, venerdì 26 settembre, la sede UniTo dell’ex Monastero di Santa Monica ospiterà laboratori scientifici per le scuole al mattino e, nel pomeriggio, incontri aperti al pubblico su scienza, arte, musica ed emozioni. Tra gli eventi principali, la presentazione di un nuovo centro di ricerca e del Master MEIA. Chiude la giornata lo scrittore Fabio Geda con il suo ultimo libro.

Al Poli di Mondovì con gli esperti di IA

Mentre presso la sede del Poli di Mondovì il pubblico potrà incontrare esperti di ingegneria, tecnologia e telecomunicazioni per scoprire il ruolo dell’intelligenza artificiale nel futuro della società.In programma anche visite ai laboratori, con dimostrazioni su stampa 3D, monitoraggio dei segnali delle piante e altre attività legate alla sostenibilità ambientale.

Biella, new entry con 50 attività

E infine le new entry Biella vedrà organizzate 50 attività in programma venerdì 26 settembre al Campus di Città Studi. Dalle 10 il pubblico potrà assistere a talk, esperimenti, mostre e giochi proposti da Università di Torino, Politecnico e Università del Piemonte Orientale, insieme a istituti e associazioni locali. Al centro dell’iniziativa: scuola, sostenibilità, scienza e nuove tecnologie applicate allo sport e all’agricoltura, con l’obiettivo di riflettere su rischi e benefici dell’innovazione.

Venerdì l’inaugurazione

La manifestazione si aprirà ufficialmente venerdì 26 settembre alle ore 17.00 nell’Area Talk, all’interno della Corte del Castello del Valentino. 

Ricerca come valore sociale

"Con questa iniziativa - è il commento del rettore del Politecnico di Torino Stefano Corgnati - ci apriamo alla Città e alla cittadinanza, raccontiamo chi fa ricerca e come, restituendone in questi tre giorni il valore sociale”."Un appuntamento importante - sostiene Stefano Geuna, Rettore di Unito - poiché riflette una missione centrale del nostro Ateneo: il dialogo e il confronto costante con il territorio e la cittadinanza”. 

"Torino vuole essere un laboratorio aperto - ha dichiarato l’assessora all’Innovazione della Città Chiara Foglietta - dove la conoscenza si traduce in azione condivisa per migliorare la vita delle persone.""La Regione riconosce l’importanza di iniziative come questa nel promuovere la cultura della curiosità - afferma la sottosegretaria alla presidenza della Regione Claudia Porchietto - dell’innovazione e della sostenibilità, elementi essenziali per affrontare le sfide del presente e costruire insieme un futuro più equo e consapevole.

UNIGHT è un’iniziativa legata alla Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, finanziata dalla Commissione Europea attraverso il programma Marie Skłodowska-Curie Actions, nell’ambito della call MSCA & Citizens.

Il programma completo città per città al seguente link https://unightproject.eu/it.

Daniele Caponnetto

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