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Biella e dintorni | 20 ottobre 2025, 10:00

Lutto nel Vercellese, è morto Italo Caucino: fondatore dello Sporting Club di Santhià

Aveva 92 anni, ha conosciuto i grandi della musica italiana e internazionale: nell’agosto 1971 ebbe la fortuna di assistere a Las Vegas ad uno spettacolo dal vivo di Elvis Presley.

In foto Italo Caucino, il fondatore dello Sporting Club di Santhià

In foto Italo Caucino, il fondatore dello Sporting Club di Santhià

Nella notte tra sabato e domenica 19 ottobre è mancato all’ospedale di Biella Italo Caucino. Aveva 92 anni ed era nato nel lontano 1933 a Vallanzengo, un piccolo paese sulle colline biellesi, in una famiglia modesta e onesta. Iniziò la sua attività lavorativa, alla fine degli anni ‘40, come operaio in una azienda tessile di Vigliano Biellese che raggiungeva tutti i giorni con la sua bicicletta. Negli anni successivi, con impegno e costanza, divenne un imprenditore con numerose attività in svariati campi.

In particolare, era una persona molto conosciuta nel Biellese e nel Vercellese per essere stato colui che, anche con la collaborazione di altri imprenditori locali, aveva pensato, progettato, costruito e gestito per tanti anni il famoso locale Sporting Club di Santhià. Questo locale, aperto il 7 dicembre 1974, è rimasto attivo fino al 2016, variando negli ultimi anni la denominazione in Beverly Hills. Questo music hall, soprattutto nel periodo d’oro tra il 1974 e il 1984, ha visto esibirsi i più grandi nomi della musica e dello spettacolo italiani (per citare solo alcuni nomi, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Claudio Baglioni, I Pooh, Mike Bongiorno, Raffaella Carrà) ed alcuni dei cantanti internazionali più famosi e prestigiosi, quali Ray Charles, James Brown, Donna Summer, Barry White, Gloria Gaynor, i Rockets. In questo locale da ballo si sono divertite più generazioni di giovani, provenienti in particolare dai territori vicini.

Caucino ha sviluppato altre importanti iniziative. In particolare a Biella aveva aperto alla fine degli anni ’70 il negozio di abbigliamento Bli Blò, sotto i portici adiacenti all’allora Standa. Tale attività commerciale divenne famosissima e frequentatissima soprattutto tra metà anni ’80 e metà anni ’90.

Ancor prima di tali attività, Caucino aprì e gestì, tra l’inizio degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’80, una filatura pettinata a Brusnengo.

Ha inoltre viaggiato in lungo ed in largo per il mondo, tra fine anni ’60 ed inizio anni ’80, in un’epoca nella quale fare viaggi internazionali non era ancora una abitudine così diffusa come oggi. Proprio durante uno di questi viaggi, nell’agosto 1971, ebbe la fortuna di assistere a Las Vegas ad uno spettacolo dal vivo di Elvis Presley. Era probabilmente uno dei pochi italiani viventi ad avere avuto questa opportunità.

Lascia la moglie Rita, i figli Stefano e Roberto e gli amatissimi nipoti Alessandro, Leonardo e Fabio. Il Santo Rosario verrà recitato stasera, alle 20, nella chiesa parrocchiale di Vallanzengo. Sempre qui avranno luogo i funerali, affidati all'Impresa Funebre Minero, alle 10 di domani, 21 ottobre.

Redazione g. c.

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