Si è conclusa nella serata di sabato 25 ottobre a Sizzano l’esercitazione interforze di Protezione Civile ed Emergenza Sanitaria Pro.Civ25, organizzata dalla Pubblica Assistenza Anpas Gres Gruppo Radio Emergenza Sizzano con la collaborazione di numerose realtà del volontariato piemontese.
L’addestramento ha coinvolto oltre 120 volontari provenienti dalle province di Novara e Vercelli, impegnati in diversi scenari operativi nei comuni di Sizzano, Ghemme, Fara Novarese e Briona. Presenti anche diverse squadre AIB — tra cui quelle di Bellinzago Novarese, Fontaneto d’Agogna, Prato Sesia, Grignasco, Borgosesia e Gattinara — oltre a Croce Rossa, unità cinofile, radioamatori e coordinamenti territoriali di Protezione Civile.
Le simulazioni hanno riprodotto situazioni di emergenza reale: la rottura di un argine del fiume Sesia con evacuazione di civili, un incendio boschivo nella zona sportiva di Sizzano, l’esondazione di corsi d’acqua, allagamenti urbani e ricerche di persone disperse. L’esercitazione ha messo alla prova la coordinazione tra soccorso sanitario, AIB e Protezione Civile, con l’attivazione di un posto di primo soccorso avanzato presso la sede del Gres.
«Pro.Civ25 è stata un’importante occasione di addestramento e collaborazione – ha spiegato Riccardo Bianchi, presidente del Gres – che ci ha permesso di verificare sul campo la capacità di risposta e la cooperazione tra le diverse organizzazioni di volontariato. Solo un sistema coeso e coordinato può garantire sicurezza ed efficacia negli interventi».
Anche Vincenzo Sciortino, presidente di Anpas Piemonte, ha sottolineato il valore dell’esperienza: «Ogni esercitazione è un investimento sul futuro. La collaborazione tra Anpas, AIB, Croce Rossa e amministrazioni locali è la chiave per costruire comunità resilienti e pronte ad affrontare ogni emergenza».
L’iniziativa si è svolta in condizioni di sicurezza controllate, senza uso di sirene per evitare allarmismi, e si è conclusa con un debriefing tecnico e un momento conviviale tra i partecipanti.
Con Pro.Civ25, il volontariato piemontese ha ancora una volta dimostrato competenza, unità e spirito di servizio, elementi fondamentali per la tutela dei cittadini e del territorio.


















