La Scuola Barolo entra ufficialmente nel programma della Settimana dell’Economia e del Sociale di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, la manifestazione che dal 17 al 23 novembre proporrà oltre quaranta appuntamenti dedicati a lavoro, giovani, anziani e al ruolo sociale delle imprese.
L’evento che coinvolge l’indirizzo Artigiani del Legno dell’IPIA “Magni” si terrà venerdì 21 novembre, alle 10.30, nella sede di via D’Adda 33, dove oggi operano le cinque classi del plesso Barolo. Sarà un Open day per scoprire una scuola che sta contribuendo a ridare forza al mestiere del falegname e a offrire nuove opportunità professionali ai ragazzi impegnati nel percorso triennale di qualifica e nel diploma professionale.
Un programma ricco di interventi e confronto con gli artigiani del territorio
Ad aprire la mattinata saranno Carmelo Profetto, dirigente dell’Istituto Lancia di Borgosesia, e Samuele Broglio, normatore italiano ed europeo per il settore serramenti, responsabile di Confartigianato e perito del Tribunale, oltre che artigiano falegname. Seguirà l’incontro con studenti, docenti, referenti del corso e imprenditori locali del settore legno, del mobile e delle filiere collegate.
Presentato il manufatto in noce dedicato al Millennio di Varallo
Durante l’evento verrà svelato anche lo straordinario manufatto ligneo realizzato dalla classe seconda e da alcuni studenti di terza e quarta, sotto la guida dei docenti Umberto Cassani e Pietro Valenti, per celebrare i mille anni della città. Una vera opera d’arte che fonde tradizione, tecnica e identità locale.
Il lavoro rappresenta i simboli più significativi di Varallo:
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Parte inferiore: il ponte Antonini, con arcate, stemma e fregi.
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Parte superiore: un armadio a due ante che si apre verso una lunetta scolpita a mano con lo skyline del Sacro Monte.
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Interno delle ante: formelle in legno che raccontano i momenti chiave della storia cittadina.
Interamente realizzato in noce nazionale, il manufatto utilizza tecniche tradizionali di alta falegnameria: incastri a coda di rondine, impiallacciature pregiate, scultura a tutto tondo per il logo, rilievi per le formelle e una lavorazione bocciardata che riproduce la pietra del ponte. L’opera è completata da una patina antica applicata a mano, frutto di un accurato lavoro di finitura.
Alla presentazione interverranno anche il sindaco di Varallo Pietro Bondetti e il referente dell’Ufficio Cultura Silvio Brentazzoli.
Una collaborazione che cresce insieme alla scuola
Il dirigente Carmelo Profetto esprime soddisfazione per una sinergia sempre più solida tra scuola e imprese:
«La Scuola Barolo cresce, e con essa l’interesse degli imprenditori del settore, che grazie a Confartigianato arriveranno numerosi a Varallo il 21 novembre. Siamo certi che presto si troveranno anche nuovi spazi adeguati a sostenere questo slancio».
Profetto sottolinea inoltre l’importanza del progetto legato al Millennio:
«Gli studenti consegneranno alla comunità un’autentica opera d’eccellenza, nata da centinaia di ore di laboratorio finanziate dal PNRR e svolte anche in orario serale. Un sogno che diventa realtà grazie all’impegno, all’estro e alla dedizione di tutti».
Un appuntamento che unisce tradizione artigiana, formazione e identità culturale, confermando il ruolo centrale della Scuola Barolo nella crescita del territorio varallese.











