Pedemontana piemontese, ancora nessun via libera definitivo: aggiornamenti dal tavolo tecnico di Torino

Prosegue il confronto istituzionale sul futuro della Pedemontana piemontese, l’infrastruttura attesa da oltre quarant’anni e considerata strategica per l’intero Alto Piemonte. Nella giornata di ieri si è svolta a Torino una nuova riunione dedicata all’opera, alla presenza dei rappresentanti dei territori interessati, tra cui le province di Biella, Novara, Vercelli e la città di Gattinara.

Il sindaco, presente al tavolo, ha illustrato l’attuale stato dell’iter:
nonostante l’impegno delle amministrazioni e dei soggetti coinvolti, non è ancora arrivata l’approvazione del progetto esecutivo. La riunione ha tuttavia confermato la volontà comune di accelerare i passaggi necessari affinché il via libera possa arrivare “in tempi molto più celeri”.

Uno degli obiettivi centrali è la possibilità di garantire, grazie alla Pedemontana, un collegamento diretto con la A26, con un nuovo casello che servirebbe direttamente Gattinara, situato oltre il ponte sul Sesia. Un’infrastruttura viaria che avrebbe ripercussioni positive sulla mobilità, sulla competitività economica e sulla qualità dei collegamenti di tutta la zona.

Durante l’incontro è stato stabilito che un nuovo tavolo tecnico sarà convocato prima di Natale, per verificare che tutte le condizioni richieste dagli enti competenti siano soddisfatte e per avvicinarsi così all’attesa approvazione dell’esecutivo.

Nel frattempo, sul territorio continuano i lavori preliminari già avviati:

• verifiche archeologiche,

• attività propedeutiche ai cantieri,

• controlli e rilievi necessari alla futura realizzazione dell’opera.

«Avrei voluto portare notizie diverse – ha spiegato il sindaco – ma ci stiamo avvicinando. Stiamo lavorando perché tutte le condizioni vengano rispettate e l’iter possa finalmente sbloccarsi».

Un aggiornamento che, pur senza l’annuncio definitivo, conferma che il percorso non si è fermato e che la Pedemontana rimane una priorità condivisa dai territori dell’Alto Piemonte.