Sabato pomeriggio, 18 giugno, le due figlie del Comandante partigiano Francesco Moranino "Gemisto", Katia e Simona, giunte dalla Toscana in cui vivono, hanno consegnato all'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea con sede a Varallo Sesia 7 faldoni contenenti documenti riguardanti l'attività antifascista di Gemisto, non specificatamente inerenti l'attività del Distaccamento "Pisacane" e della XII Divisione garibaldina "Nedo".
I documenti sono stati presi in custodia dal Presidente Marcello Vaudano e dal Direttore Enrico Pagano, che hanno assicurato la loro fruizione a partire dai prossimi giorni, in quanto il materiale è già stato catalogato. Il professor Alessandro Orsi ha tratteggiato la figura di Gemisto, che poi è stata oggetto di una vera "lectio magistralis" svolta dal Comandante partigiano Argante Bocchio "Massimo" e ulteriormente arricchita da
alcune testimonianze della staffetta Vanda Canna di Borgosesia.
A chiudere, l'intervento dello scrittore Massimo Recchioni, residente
nella Repubblica Ceca, che tre anni fa pubblicò la prima biografia di Gemisto, servita a sviluppare un dibattito positivo sulla sua figura, dimostrando la tesi che il processo a Gemisto era in realtà un processo intentato alla Resistenza garibaldina.
Il saluto ed il ringraziamento portati dalla figlia Katia sono caratterizzati da un forte senso della storia e della politica, ma sono anche straordinariamente ricchi di riconoscenza e di umanità.
Presenti numerosi iscritti dell'ANPI provenienti dal Biellese nonostante il maltempo iniziale.