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ATTUALITÀ | 09 dicembre 2018, 12:30

Ecotassa sulle auto, confusione e retromarcia. La parola agli esperti

Foto di repertorio

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Preoccupazione anche tra gli automobilisti biellesi, oltre ad imprese e sindacati in seguito all'emendamento sulla "Ecotassa" che tanto ha infiammato politica e opinione pubblica di questi giorni.

Alla base della manovra ci sarebbe una giusta causa nell'incentivare l'acquisto delle auto elettriche  e ibride con bonus economici, ma i soldi da utilizzare dovrebbero arrivare da un  meccanismo un po’ perverso penalizzando le piccole utilitarie ( dai consumi anche ridotti)  e poco le auto di lusso. Forse in arrivo una retromarcia, ma di certo c'è già un impatto negativo su di un  mercato che iniziava  a riprendersi.Ma cosa ne pensano alcuni rappresentanti biellesi delle case automobilistiche e gli addetti ai lavori?

Queste le parole di Alberto Mancino, segretario  della Uil canavese e biellese: "In questo momento siamo impegnati  su due fronti e questa notizia non può non gravare sul risultato finale. Da un lato stiamo discutendo di piani industriali con FCA e questa notizia, impattando in modo negativo sul mercato, rischia di compromettere le contrattazioni, mentre sul piano dell'occupazione, auspico  che lo stabilimento FCA di Verrone mantenga a pieno regime le linee di produzione e spero che a livello nazionale il  governo tenga in considerazione gli impatti che potranno esserci nelle realtà produttive della metalmeccanica e nell'automotive”.    

Per Angelo Santarella, concessionario Nissan, Volvo e Mazda, “non c'è nulla di preciso ma occorre necessariamente essere più chiari. C' è informazione distorta, qualcuno ha parlato di tassazione del diesel e non è vero, perchè la tassa dovrebbe colpire chi emette maggiore quantità di co2 e cioè i motori a benzina. oltre a questo, qualcuno parla di tassa annuale mentre invece sarebbe una tantum. inoltre non si applicherebbe alle auto usate. Parametro tarato sulle emissioni di co2, oggi le emissioni di co2 sono più alti sui benzina. I diesel pagheranno una tassa più bassa. I diesel hanno emissione più bassa dei benzina. È una tassa che paghi subito, sulle nuove immatricolazioni. Sull'usato non devi pagare nulla”.    

”E' un emendamento pensato da gente incompetente - spiega Michele Pavan, concessionario Ford e Hyundai - La cosa più facile in assoluto è tartassare il mondo auto che in questo momento dava segnali incoraggianti. non è in questa maniera che risolvi il problema dell'inquinamento. bene la scelta di dare incentivi alle auto elettriche ma senza demonizzare le vetture Euro 6, che oggi sono il massimo della tecnologia. Si tratta di una tassa che guarda alla tipologia di macchina ma non c'è chiarezza sui criteri di valutazione. Spero in un ripensamento sui criteri che riguardano la tassazione."    

Redazione

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