«Già in passato Tones on the Stones aveva prodotto opere liriche con allestimenti video (ricordiamo Tosca, Cavalleria rusticana, Turandot) – commenta Maddalena Calderoni – ma da quest'anno daremo l'avvio a una nuova progettualità legata a videoscenografie di carattere immersivo. Le tecnologie digitali saranno al servizio di produzioni operistiche spettacolari e innovative, che daranno un’identità forte ad un progetto teso a sperimentare nuovi approcci creativi per l’opera lirica. Tones on the Stones vuole essere un luogo per fare ricerca, formazione e per ospitare artisti che possano interpretare questi luoghi unici attraverso produzioni site-specific. La maestosità delle nostre sedi – conclude la direttrice artistica – si coniuga perfettamente con l’opera lirica: negli anni potremo ambientare diversi titoli in luoghi unici e così spettacolari come le nostre cave. Siamo lieti che il nuovo Direttore Artistico della Fondazione Teatro Coccia, Corinne Baroni, abbia scelto di far parte di questo progetto sperimentale e di essere partner di questa produzione».

«Ho accolto con grande entusiasmo l’avvio di questa nuova collaborazione con Tones on the Stones, una manifestazione di grande rilevanza, che è un motivo di interesse non solo per la suggestività della location in cui prendono vita gli spettacoli, ma anche per l’attenzione che ripone verso l’opera lirica. Mi auguro davvero – conferma il Direttore della Fondazione Teatro Coccia, Corinne Baroni – che dopo questo primo anno la collaborazione tra Tones e il Coccia possa diventare sempre più fattiva e che le produzioni del nostro teatro possano declinarsi nello scenario delle cave, ma non solo, che questa apertura faccia sì che anche le produzioni del festival arrivino poi nella nostra città. Credo nella circuitazione delle idee e dei progetti ed è sempre bello incontrare persone che condividano questo stesso obiettivo».

Giuseppe Verdi fu un instancabile ricercatore e proprio in Aida introdusse numerose sperimentazioni armoniche e di orchestrazione. L’opera è una monumentale scenografia musicale capace di entrare nelle più intime pieghe dell’anima dei personaggi principali. Il progetto video immersivo di Aesop Studio e la regia di Renato Bonajuto evidenzieranno proprio queste due dimensioni dell’opera verdiana, l’imponenza e l’intimismo che convivono perfettamente nello snodarsi dei quattro atti.

Qui di seguito i dettagli e il cast dello spettacolo.

Aida di Giuseppe Verdi

20 luglio 2019 – ore 21:00
Cava La Beola di Monte – Montecrestese (VB)

Regia di Renato Bonajuto
Direttore Aldo Salvagno
Progetto video immersivo a cura di Aesop Studio

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Orchestra Filarmonica del Piemonte Coro Schola Cantorum S. Gregorio Magno

Balletto a cura di Giuliano De Luca ***
Aida: Marta Mari Radames: Samuele Simoncini

Amneris: Maddalena Calderoni Ramfis: Fulvio Fonzi Amonasro: Daniel Ihn Kyu Lee

Re d’Egitto: Luca Gallo
Un messaggero: Riccardo Benlodi
Sacerdotessa: Leonora Tess
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Costumi di Artemio Cabassi
Scenografo di Palcoscenico Danilo Coppola
Una produzione di Tones on the Stones in collaborazione con il Teatro Coccia di Novara

I prezzi vanno dai 29 euro per il ridotto della “platea basic” ai 61 euro della “platea vip”. Possibilità di usufruire del trasporto in bus da Gravellona Toce, Verbania, Baveno e Stresa.

Il programma completo, la prevendita ufficiale dei biglietti e i pacchetti speciali di soggiorno+esperienze+biglietti sono online sul sito ufficiale www.tonesonthestones.com.
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