Anche Pray si sta preparando per partire con i "controlli di vicinato". Dopo aver aderito al protocollo della Prefettura di Biella, così come tanti altri comuni del territorio Biellese, è solo questione di organizzarsi: per dire basta alle truffe sul territorio e aiutare le Forze dell'Ordine a vigilare.
Nuovi vigilanti si stanno preparando a controllare la zona, una delle più monitorate in Valsessera grazie all'impianto di videosorveglianza, ampliato anche ad alcune frazioni, e che dovrebbe implementare anche nel corso del 2020. Tuttavia non basta. "Tante sono le segnalazioni che arrivano a noi, a Polizia e Carabinieri - spiega il sindaco Gian Matteo Passuello -. Si tratta soprattutto di truffe durante il giorno, dove a essere colpiti maggiormente, ma non solo, sono gli anziani. Tutta la comunità vuole mettere un punto a questi avvenimenti. Ora insieme aumenteremo la sicurezza nel territorio".
Il lavoro da fare per partire con i controlli non è ancora concluso, tra le altre cose bisogna scegliere dei 'coordinatori' che avranno il compito ufficiale di riportare le segnalazioni dei gruppi di cittadini: "da qualche anno abbiamo dei rappresentati nelle nostre frazioni - spiega Passuello -, probabilmente daremo a loro l'onore e l'onere di raccogliere le informazioni". Una rete di sicurezza formata da tutta Pray, ognuno sarà protagonista dei controlli, anche una minima segnalazione potrà fare la differenza.
Per allertare i cittadini continuano inoltre gli appuntamenti con amministrazione e Carabinieri. Proprio ieri infatti l'amministrazione ha organizzato un incontro insieme ai Carabinieri di Coggiola.