E’ stata consegnata ufficialmente lunedì 19 presso il Comune di Borgosesia la donazione che il Lions Club Valsesia ha effettuato ad una famiglia particolarmente colpita dall’alluvione del 3 ottobre scorso: «Nell’ambito delle iniziative di solidarietà della Lions Clubs Foundation – spiega il Presidente del Lions Club Valsesia, architetto Vanni Boggio – disponevamo di una somma da devolvere sul territorio. Ci siamo rivolti al Comune di Borgosesia perché ci venisse segnalata una situazione di particolare necessità: il Sindaco Paolo Tiramani si è interessato personalmente alla vicenda ed in pochi giorni i Servizi Sociali, tramite la dott.ssa Sveva Dessì – continua Boggio – ci hanno fatto avere una relazione dettagliata che riguardava una giovanissima famiglia della città, che ha avuto una figlia il giorno prima dell’alluvione e che ha perso non solo la casa e l’auto, ma anche l’attività lavorativa. A loro abbiamo voluto offrire il nostro contributo, di poco più di 1000 euro, per aiutarli a ricominciare».
E così Davide Bovolenta e Camilla Mainente, con la loro piccola Bianca nata proprio il 2 ottobre scorso, hanno ricevuto l’assegno dei Lions, una mano tesa in un momento difficile: «Questi due giovani sono i gestori del bar del Parco Magni – spiega Eleonora Guida, Assessore con delega al Parco Magni – dunque hanno perso sia la casa che il lavoro a causa dell’alluvione: siamo molto grati che il Lions Club Valsesia si sia aggiunto al Comune nell’offrire loro un supporto per andare avanti. Questa giovanissima famiglia sta lottando per riemergere da questo momento difficile, ed è importante stare loro vicini».
L’operazione è stata seguita dal vicesindaco e Assessore ai Servizi Sociali Emanuela Buonanno che conclude: «Il Comune è attivamente a fianco di tutti coloro che sono in difficoltà ed accoglie con gratitudine ogni ulteriore iniziativa di solidarietà che provenga dal territorio: tutti insieme – sottolinea - possiamo fare la differenza anche per tante altre famiglie fortemente penalizzate sia a causa dell’alluvione che della pandemia».